Gruppi di acquisto solidale, per rispettare il lavoro, l’ambiente e vivere meglio

I GAS privilegiano i prodotti italiani e, quando possibile, km 0

Venti famiglie, venti anni di attività durante i quali hanno fatto crescere GasPare, il gruppo di acquisto solidale che si è sviluppato nel quartiere Parella di Torino. Due rappresentanti del Gruppo hanno illustrato alla commissione Ambiente presieduta da Claudio Cerrato, funzionamento e organizzazione che ha come obiettivo quello di una spesa condivisa direttamente con i produttori con i quali si instaura un rapporto di fiducia. Il Gruppo, nato dall’amicizia tra persone che si sono conosciute nell’ambiente scout, gestisce trenta tipologie di ordini, dai prodotti alimentari a prodotti per la casa e l’abbigliamento. Ciascuno è referente per uno o più ordini di acquisti e si lavora su piattaforme di file condivisi. Cruciale è avere un luogo ampio per la consegna dei prodotti e soprattutto raggiungibile anche da parte da mezzi di grandi dimensioni.

Obiettivo del Gruppo non é tanto e non solo il risparmio economico ma è quello di salvaguardare da un lato l’ambiente, dall’altro evitare lo sfruttamento del lavoro spesso presente nelle catene che forniscono prodotti alla grande distribuzione, privilegiando il rapporto diretto con i produttori e l’aspetto biologico. Ma il Gruppo non si limita all’acquisto condiviso ma offre occasioni di relazioni, di incontro e di approfondimento su temi come il benessere alimentare e di formazione con un coinvolgimento allargato anche ai più giovani delle famiglie. Non rari, hanno raccontato, sono i momenti nei quali ci si incontra per realizzare marmellate, saponi o detersivi così come sono frequenti infine gli incontri con i produttori invitati a presentare i propri prodotti nei mercatini allestiti nell’area verde Tonolli.

Federico D’Agostino