Festa della Consolata, tra storia e fede

Una serie di funzioni religiose che culmineranno in serata con la tradizionale processione per le vie del centro di Torino sono gli appuntamenti della festa dedicata alla Consolata, compatrona di Torino, con San Giovanni Battista.
Alla messa di questa mattina, celebrata dall’arcivescovo Monsignor Cesare Nosiglia, ha preso parte, in rappresentanza della Città, la consigliera Viviana Ferrero.
La Consolata, o più correttamente Consolatrice (il portale del Santuario reca la scritta latina Consolatrix Afflictorum, ovvero «Consolatrice degli afflitti») si intreccia con la storia di Torino. Le prime tracce del santuario risalgono all’anno mille ma solo nel 1714, in segno di ringraziamento per la propria salvezza dall’assedio francese del 1706, Torino la dichiarò patrona. Un dipinto in Sala Rossa di Amedeo Augero, ricorda invece il voto che la Città fece alla Consolata, in occasione dell’epidemia di colera del 1835.

Federico D’Agostino