Biblioteche civiche torinesi, per leggere, ma non solo

Le biblioteche civiche torinesi (BCT) sono luoghi per favorire la lettura, ma anche l’aggregazione tra pubblici di diverse fasce di età e la partecipazione sociale e culturale alla vita della città, come ha spiegato l’assessora alla Cultura del Comune di Torino, nella seduta del 25 maggio 2022 della Quinta Commissione, convocata per approfondire le attività delle biblioteche.

Per offrire maggiori opportunità culturali, le biblioteche collaborano anche con enti del terzo settore e importanti realtà attive sul territorio, come il Festival dell’Economia, la Biennale Democrazia e la Biennale Tecnologia.

A Torino ci sono 16 sedi di biblioteche, oltre al Bibliobus, una biblioteca itinerante che effettua 9 soste alla settimana nei quartieri di Torino, e a presidi nella casa circondariale Lorusso e Cutugno, nell’istituto penale minorile Ferrante Aporti e in ospedali e consultori.

Ci sono poi tantissimi contenuti accessibili online, nel sito web rinnovato nel 2020, grazie anche all’integrazione con l’archivio multimediale Media Library On Line (MLOL, la più grande piattaforma digitale delle biblioteche italiane): 30mila ebook, 7mila periodici in varie lingue, 500 film, 1.000 audiolibri, ecc.

Per promuovere la lettura, in particolare tra studenti e studentesse e insegnanti, sono inoltre attivi il programma Crescere in Città, i progetti Nati per leggere e Nati con la Cultura (in collaborazione con i musei) e una rete tra 60 scuole (Torino Rete Libri Piemonte), in collaborazione con Iter e il mondo del volontariato.

Massimiliano Quirico