Springboard Plan

Ultimo aggiornamento: 20-12-2022

Lo Springboard Plan (la cui traduzione letterale, un “piano trampolino”, evoca la volontà di consolidare un atteggiamento innovativo e proattivo) ha come obiettivo la diffusione delle pratiche sperimentate durante il progetto Co-City - in termini di attori coinvolti, iter procedurale, strumenti e approcci utilizzati - e lo sviluppo ed implementazione di nuovi strumenti di governance e partecipazione alla cura e rigenerazione dei beni comuni urbani di Torino.

Nello specifico il piano prevede lo studio di fattibilità per la costituzione di una Fondazione Beni Comuni, strumento di autogoverno previsto  dal Regolamento n.391 (art.17), e lo sviluppo di un piano d’azione per Bee Ozanam Community Hub in grado di ibridare strumenti e competenze a favore del rafforzamento del ruolo che il presidio ha nel processo di sviluppo di comunità.

VISION STRATEGICA

La costituzione di comunità coese e resilienti richiede un cambio di paradigma rispetto ai tradizionali modi di fare città ed essere cittadina/o.

La Città intende mettere a sistema il patrimonio ereditato da Co-City e procedere, secondo una visione a medio-lungo termine, al rafforzamento della partecipazione delle cittadine e dei cittadini alle politiche pubbliche e nei processi di empowerment della comunità.

Le sfide sociali e urbane su cui la Città intende lavorare sono:

:: Rafforzare il rapporto pubblico/comunità

  • promuovere comunicazione e accessibilità delle informazioni (Amministrazione Trasparente);
  • radicare il ruolo dei Community Hubs e delle Case del Quartiere nei processi di empowerment;

:: Comprendere i confini relativi alla sostenibilità economica e finanziaria delle attività portate avanti dai patti di collaborazione;

:: Sviluppare nuovi strumenti di governance in grado di promuovere la rigenerazione urbana attraverso l’innovazione sociale.

VERSO LO SPRINGBOARD PLAN

La vision si concretizza nello Springboard Plan attraverso due temi principali:

1. il ruolo dei community hubs e delle Case del quartiere nei processi di empowerment e nel rafforzamento degli approcci collaborativi, attraverso l’ibridazione degli strumenti;

2. l’elaborazione di uno studio di fattibilità per la costituzione di una Fondazione Beni Comuni, nuovo strumento amministrativo previsto dal Regolamento n. 391 della Cittàdi Torino.

La Città ha interpretato lo Springboard Plan come un lavoro collettivo. Un libro scritto dai membri dell’ULG (Urbact local Group) in grado di far coesistere le diverse prospettive e punti di vista degli attori coinvolti.

L’Urbact Local Group riveste quindi un ruolo centrale e proattivo in tutte le fasi grazie ad un approccio multi-stakeholder con l’intento di produrre risultati contestuali, scalabili e replicabili.

L'obiettivo è definire le azioni da intraprendere, imparando da Co-City e dall'ecosistema locale di innovazione sociale e rigenerazione urbana, al fine di migliorare le pratiche collaborative per una città più coesa e inclusiva.

SPRINGBOARD PLAN  - versione italiana


 
STRATEGIC VISION

The constitution of cohesive and resilient communities requires a paradigm shift that overturns the traditional ways of making cities and being citizens.

The City Administration has the will to systematize the experiences inherited from Co-City and proceed, according to a medium-long term vision, in the strengthening of citizen participation in public policies and in the processes of community empowerment. The social and urban challenges that the City intends to work on are:

:: Strengthen the Public/Community relationship:

  • Increased communication activities and accessibility of information;
  • Rooting the role of Community Hubs and Neighborhood Houses in the processes of accountability and empowerment;

:: Understanding the boundaries related to economic and financial sustainability of the activities carried out by the Pacts of Collaboration;

:: Development of new governance tools able to promote urban regeneration through social innovation

TOWARDS THE SPRINGBOARD PLAN

The vision is realized in the Springboard Plan (SP) in two main topics:

1. Understanding the role of Community Hubs and Neighborhood Houses in community empowerment processes and in strengthening the collaborative approach through the hybridization of tools;

2. the elaboration of a Feasibility Study for the establishment of a Urban Commons Foundation, a new administrative tool provided by the City Regulation on urban Commons.

The municipality has interpreted the SP as a collective work, a book written by the ULG, in which content is designed by all off its members to allow for different perspectives.

Therefore, the Urbact Local Group plays a central and proactive role in all phases. The perspective is the design of a multi-stakeholder working method that is meant to be a highly contextual, scalable, and replicable process.

The goal is to define actions to be taken, learning from Co- City and from the local ecosystem of social innovation and urban regeneration, in order to improve collaborative practices for a more cohesive and inclusive city.

SPRINGBOARD PLAN - english version