Sportello Unico Socio Sanitario Torino

Quando la persona è disabile: l’inserimento in servizi residenziali

Quando la persona disabile non può continuare a vivere nel proprio nucleo o presso la propria abitazione, si rende necessario l’inserimento in un servizio residenziale. Anche nel caso in cui sia la famiglia ad aver bisogno di un periodo di sollievo dai compiti di cura continuativa è prevista la possibilità di un’accoglienza temporanea della persona con disabilità in una struttura residenziale.

  • Le persone in grado di gestire tutti gli aspetti della vita quotidiana (prepararsi da mangiare, fare la spesa, muoversi autonomamente nella città, essere capaci di gestire il denaro) dotate di capacità lavorative, possono usufruire di:
  • Servizi di Autonomia, se l’appartamento è di proprietà della cooperativa sociale e del Comune
  • Servizi di supporto all’Autonomia, se l’appartamento è di proprietà o affittato dalla persona disabile.

In tali servizi è prevista la presenza in alcune ore della giornata di educatori o di personale che aiuta nella gestione della casa.

  • Le persone capaci di gestire solo alcuni aspetti della vita quotidiana, in quanto necessitano di aiuto rispetto al mantenimento delle capacità e dei livelli di autonomia acquisiti, possono essere inserite in:
  • Gruppo Appartamento
  • Comunità familiare
  • Comunità di tipo familiare.

Si tratta di servizi che prevedono un’accoglienza massima di 6 persone e la presenza durante tutta la giornata di educatori o di personale assistenziale; in alcuni servizi, inoltre, è presente anche un operatore durante la notte.

  • Le persone che presentano bisogni di cura e di aiuto costante, anche con necessità sanitarie non particolarmente elevate, possono trovare adeguata collocazione in Comunità Alloggio. Tali servizi favoriscono il mantenimento e il potenziamento delle capacità e dei livelli di autonomia raggiunti ed hanno una capacità massima di accoglienza di 10 persone, che può arrivare a 12 nel caso in cui vi siano 2 posti di pronto intervento. È prevista la presenza durante le 24 ore di educatori e di personale assistenziale; in alcune Comunità sono presenti anche infermieri e medici per alcune ore del giorno.
  • Le persone che hanno elevati bisogni di cura e di aiuto, anche con necessità sanitarie, possono essere inserite in Residenze Assistenziali Flessibili. Tali servizi residenziali consentono il mantenimento o il recupero  delle capacità e dei livelli di autonomia raggiunti ed hanno una capacità massima di accoglienza di 20 persone, che può arrivare a 24 nel caso in cui vi siano 4 posti autorizzati di pronto intervento. È prevista la presenza durante le 24 ore di educatori e di personale assistenziale, oltre che di infermieri e medici per alcune ore al giorno.

Qualora le necessità di assistenza medico/infermieristica sia di livello medio/alto può infine essere previsto l’inserimento in nuclei dedicati ai disabili all’interno di Residenze Sanitarie Assistenziali.

Per maggiori informazioni sul percorso e sulle risorse residenziali:

COME

Rivolgersi o telefonare al Servizio Sociale di riferimento

DOVE

Le strutture sono presenti su tutto il territorio cittadino

QUANDO

Contattare il Servizio Sociale secondo gli orari indicati nell’apposita scheda “Sedi degli Sportelli Unici per le persone con disabilità”

COSTO

È prevista la contribuzione da parte della sola persona disabile, escluso il nucleo familiare. Qualora i redditi della persona disabile non siano sufficienti a pagare il costo sociale della prestazione, interviene il Comune