La Città di Torino sta attivando un percorso di riorganizzazione dei servizi perchè rispondano in modo sempre più adeguato ai bisogni della popolazione e siano ottemperanti alle indicazioni normative scaturite dalla legge quadro 328/2000.
Uno dei settori dei servizi sociali interessati da questo processo di riorganizzazioni sono le residenze per anziani.
Il comune di Torino, infatti, gestisce direttamente 6 strutture per anziani, specializzate rispetto al grado di autosufficienza degli ospiti in residenze per autosufficienti e non autosufficienti.
Nel corso degli ultimi anni gli operatori dei servizi sociali hanno constatato il cambiamento dei bisogni degli anziani della Città, soprattutto nella direzione di richiesta di permanenza al domicilio il più a lungo possibile, invecchiamento della popolazione e conseguente aumento della necessità di interventi a forte rilievo sanitario per il ricovero dei "grandi vecchi".
Tutto ciò ha portato a organizzare la struttura residenziale per nuclei-reparti nell'ottica del superamento del cronicario.
Ciò implica la necessità che il nucleo-reparto sia presidiato con continuità dagli stessi operatori, favorendo la conoscenza puntuale e aggiornata della domanda, attivando la possibilità di realizzare programmi di lavoro "personalizzati" e la ulteriore conseguenza che venga individuato una figura a cui anziani, operatori, parenti e responsabili di struttura possano rivolgersi per avere informazioni, consegnare mandati operativi, esigere giustificazioni di quanto si produce e si consuma.
Ecco allora l'individuazione, all'interno dell'organico del Comune di Torino, della figura dell'istruttore di reparto costituta in seguito a un percorso formativo e a una procedura di progressione verticale, svoltosi tra fine maggio e giugno 2003.
Tra questi nuovi operatori, 25 verranno impiegati all'interno delle residenze, gestite direttamente dalla Città e avranno compiti di organizzazione, gestione delle risorse umane e materiali attribuite al proprio nucleo, promozione della qualità della vita degli anziani residenti.
A questo nuovo operatore (già previsto nella Regione Emilia Romagna) vengono attribuiti ruoli di responsabilità gestionali, nel superamento della concezione del controllo intesa come attività ispettiva, di rigido controllo.
rispetto al servizio:
rispetto agli ospiti:
rispetto ai gruppi di lavoro degli ADEST/OSS:
rispetto all'ambiente di lavoro e di vita nei reparti assegnati:
L'istruttore di reparto si inserisce nell'organizzazione complessiva delle residenza per anziani.
Egli svolge la sua attività professionale tra direzione, uffici e servizi interni, reparti di assistenza, collaborando con tutte le figure professionali presenti. Lavora con l'equipe con il responsabile dell'istituto e con gli altri responsabili di reparto.
È punto di riferimento nei reparti di assistenza e per il gruppo di operatori.
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