La Città di Torino, Direzione Servizi Sociali, è impegnata da anni alla costruzione di un welfare che preveda la capacità di rispondere in modo flessibile e articolato agli attuali bisogni al fine di intervenire in modo graduale e complementare, per una adeguata e integrata risposta.
All’interno di questa logica l’Ente Morale “Società per gli Asili Notturni Umberto I”, che da anni gestisce una casa di ospitalità notturna per senza tetto e dimora, ha anche progettato, implementato e potenziato, con il patrocinio della Città di Torino, tre studi dentistici che grazie all’attività volontaria di medici e paramedici della Dental School dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, svolgono un servizio odontoiatrico puntuale, preciso e all’avanguardia per i cittadini in grande difficoltà, e da quest’anno anche per minori, seguiti dai Servizi.
Questo progetto si colloca a pieno titolo nell’attività di promozione di salute, nell’ambito del Polo cittadino per la Salute, relativa alla capacità di garantire benessere ai cittadini svantaggiati.
Negli anni l’attività è stata ampliata e ottimizzata per rispondere ai bisogni crescenti e differenziati secondo elevati standard di qualità: sono stati introdotti nuovi strumenti anche di sterilizzazione, l’uso massiccio di materiale monouso, lo scrupoloso rispetto dei protocolli di accettazione dei pazienti e di sterilizzazione che hanno permesso l’abbattimento dell’inquinamento virale e batterico dando un’ulteriore sicurezza all’esercizio professionale, per una popolazione ad alto rischio di infezione secondaria.
In questo ampliamento delle attività odontoiatriche e con l’introduzione di nuove pratiche e nuovi strumenti, si è evidenziata la necessità di formare il personale volontario che affianca il medico nelle pratiche odontoiatriche. Tale esigenza trova ragione nella complessità del compito relativamente alle conoscenze tecniche e alle competenze relazionali specifiche che rende l’assistente del settore odontoiatrico un operatore specializzato. Si è quindi operato, con l’autorizzazione della Regione Piemonte, nell’anno formativo 2011-2012 e 2013-2014, l’attivazione di due percorsi formativi, anche con il patrocinio dell’ANDI e dell’OMCEO, che hanno consentito la formazione di assistenti alla poltrona in grado di accogliere e accompagnare il paziente odontoiatrico anche con problemi legati a difficoltà sociale, gestendo la relazione durante tutta la cura fino al momento del congedo, offrendo supporto pratico-operativo e supporto psicologico-relazionale, in grado di occuparsi anche della strumentazione dello studio e del suo riordino, della sterilizzazione e della preparazione per gli specifici interventi.
Alla luce degli esiti positivi della precedente esperienza è stato riprogrammato un terzo percorso nell'anno formativo 2015-2016, gestito da SFEP, con gli stessi obiettivi formativi legati alla figura dell'Assistente alla Poltrona – volontario ma aumentando le ore di stage e di teoria per permettere ulteriori approfondimenti di contenuti specifici legati al ruolo professionale.
Visto il buon esito, nell'anno 2017-2018 è stata riproposta la stessa formazione.
Il percorso è stato articolato secondo le seguenti peculiarità:
Struttura del corso | 210 ore di cui 110 ore di teoria, 96 ore di pratica e 4 ore di esame finale. |
Frequenza | obbligatoria; assenze massime consentite 21 ore |
Attività d’aula | lezioni teoriche presso SFEP, Via Cellini 14 - Torino |
Attività di stage | esperienza pratica guidata (con progetto formativo), da svolgersi presso gli studi dentistici di Asili Notturni - Via Ormea, 121 - Torino e presso Studi Dentistici privati |
Corsisti ammessi | 1° modulo: 25 volontari per le prime 50 ore teoriche (hanno frequentato solo 17 persone) 2° modulo: 4 studenti hanno rinunciato al proseguo del corso; hanno frequentato 13 volontari, per le ulteriori 160 ore (60 di teoria + 96 di stage + 4 di esame finale), selezionati tra i partecipanti del primo modulo in seguito a test di apprendimento (con esito non inferiore alla sufficienza) |
La formazione è stata organizzata in due moduli formativi:
NB: Alcuni file sono pubblicati in formato .pdf e sono leggibili/stampabili/scaricabili con il programma gratuito Adobe reader
Link utili:
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