Il Progetto Neonati del Comune di Torino, particolare forma di affidamento rivolta ai bambini da 0-2 anni, dopo un lungo percorso di sistematizzazione iniziato negli anni '90, si configura oggi come un servizio che persegue l'obiettivo primario di garantire al neonato un ambiente idoneo alla sua specifica ed irrinunciabile esigenza di ricevere, da subito, cure ed attenzioni privilegiate fondamentali per il suo equilibrio psico-fisico futuro, mediante:

• l'inserimento temporaneo del bimbo in una famiglia affidataria che svolga funzioni genitoriali e che lo accompagni al passaggio alla sua futura e più stabile collocazione
• la valutazione della recuperabilità delle capacità genitoriali che consenta in tempi brevi e compatibili con le esigenze di crescita dei bambini, la definizione del suo futuro. L'obiettivo di limitare il più possibile il periodo di incertezza sul futuro del minore è condiviso da tutti i soggetti coinvolti che considerano prioritaria la presa in carico dei bimbi del Progetto Neonati ed è perseguibile solo grazie ad un costante e stretto lavoro di rete.

La Divisione Servizi Sociali, attraverso l'Agenzia Formativa S.F.E.P., nell'ottica della diversificazione delle forme di affido e di accoglienza familiari di minori e per rispondere al mutamento dei bisogni e delle istanze degli attori coinvolti, ha individuato oggi l'opportunità di intraprendere un percorso di riflessione sul centrale tema degli affidi precoci di minori in fascia 0–2 anni indirizzandolo verso due canali paralleli, quello della ricerca e quello della formazione continua:

• attività di ricerca: ha lo scopo di monitorare livelli di efficacia ed efficienza del Progetto Neonati attraverso, da un lato, la raccolta di dati quantitativi circa le situazioni seguite nell'ultimo decennio, e dall'altro, la raccolta delle rappresentazioni degli attori principali, ovvero gli operatori che a vario titolo interagiscono nell'attuazione del progetto stesso (operatori sociali e sanitari, magistrati, avvocati e consulenti) e le famiglie affidatarie e d'origine
• attività di formazione continua: gli incontri seminariali previsti rispondono alle seguenti finalità: interpretare la complessità della cultura dell'affido, offrire informazioni differenziate e attualizzate, di carattere multidisciplinare, sull'approccio alla relazione d'aiuto nel complesso intreccio di interazioni che caratterizza l'affido di neonati, fornire agli operatori l'opportunità di condividere percorsi e strumenti per acquisire consapevolezza e rafforzare la loro azione di intervento, di prevenzione e promozione in ambito minorile.

• Seminario "L'approccio contestuale alla teoria dell'attaccamento - Ricerche recenti e stimoli per la prassi"
  5 giugno 2013, Sala Bobbio, Via Corte d'Appello 16, Torino
  • Programma del seminario
  • Slide: "L'approccio contestuale alla teoria dell'attaccamento: ricerche recenti e stimoli per la prassi"
    Prof. Paola Molina, Università di Torino, Dipartimento di psicologia
• Seminario "Esperienze di Affido a confronto - Progetti, esperienze, stimoli per la prassi"
  16 ottobre 2013, Sala Bobbio, Via Corte d'Appello 16, Torino
  • Programma del seminario
  • Slide: "Il Progetto Cicogna: un progetto che nell'accoglienza dei piccolissimi integra pubblico, privato, comunità e affido".
    Centro accoglienza La Rupe, Dott.ssa Piera Poli
  • Slide: "Piccoli bambini grandi progetti"
    Azienda Pubblica di Servizi alla Persona per Minori e Disabili I.R.I.D.eS.
  • Slide: "L'affido di bambini piccoli"
    Comune di Genova, Direzione Politiche Sociali, Settore Integrazione Sociosanitaria, Affido Familiare Minori. A cura di Grazia Rossi e Raffaela Violante
  • Slide: "Sperimentazione Pronta Accoglienza"
    Comune di Milano, Servizio Coordinamento Affidi. Progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo e realizzato in collaborazione con il Terzo Settore
  • Slide intervento prof. Raffaella Iafrate, Dipartimento di Psicologia Sociale, Università Cattolica di Milano