Nagoya, città di tradizione e innovazione

Il gemellaggio tra Torino e Nagoya fu firmato nel 2005 durante l’Expo Universale di Aichi e il Festival di Nagoya, nel 50° anniversario dell’accordo culturale tra Italia e Giappone. Legata a Nagoya da una profonda amicizia, Torino conserva alcuni tesori omaggio della città giapponese: i trenta ciliegi Sakura del Parco del Valentino, donati in occasione della firma del gemellaggio, e un prezioso kimono offerto nel 2015 durante il Nagoya Day organizzato per festeggiare i dieci anni del gemellaggio e conservato presso il Museo d’Arte Orientale. Il kimono è stato prodotto con la tradizionale tecnica di tintura tipica di Nagoya, la “Arimatsu-Narumi Shibori”, le cui origini risalgono al 17° secolo, e il suo color indaco è noto nel mondo come “Blu Giappone”. Nel corso degli anni le due città hanno collaborato attivamente in diversi settori: design, economia, istruzione e sport.

Nagoya è situata nell’isola di Honshu, nel cuore del Giappone centrale; con una popolazione di oltre due milioni di abitanti, è il quarto maggiore centro del Paese e il terzo sul piano economico. Importante polo marittimo e manifatturiero, sede della Toyota, Nagoya attira ogni anno moltissimi turisti nazionali e internazionali, grazie alla sua storia, alla sua cultura samurai e alla tipica cucina. Nel 2026 la città ospiterà i Giochi Asiatici. 

La mostra è organizzata con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.