Cittą di Torino > Casa e territorio > Progetto the Gate > Ambiente sociale > La rete sui giovani ed i minori: Il Tavolo Giovani di Porta Palazzo > Il Tavolo Giovani di Porta Palazzo: il percorso della rete
A gennaio 2003 viene fatta una mappatura e contattati individualmente gli attori locali che da febbraio a luglio 2003 s’incontrano in riunioni di gruppo e producono una bozza di Carta d’Intenti del Tavolo Giovani di Porta Palazzo con le macro intenzioni strategiche e gli obiettivi generali.
In questa prima fase di lavoro il Tavolo Giovani definisce se stesso come una rete semi formale composta dagli operatori dei diversi enti che lavorano sul campo direttamente con i giovani/minori; la rete viene letta ed interpretata come un luogo di scambio e coordinamento operativo dove conoscersi, avviare scambi e definire insieme alcuni obiettivi comuni.
La rete non sostiene l’idea di un “soggetto unico” capace di stabilire un “calendario” e degli obiettivi validi per tutti contemporaneamente, per questo motivo sono valorizzate e sostenute quelle esperienze che coinvolgono alcuni attori del Tavolo in sottogruppi.
Il Tavolo Giovani prevede il coinvolgimento, l’attivazione e la responsabilizzazione anche di altre risorse territoriali, di fatto ha già attivato nel territorio una significativa rete di rapporti con i referenti di diverse agenzie ed associazioni.
Ogni intervento e micro-progetto tenta di costruire relazioni e ambiti di condivisione con altri attori locali, al fine di sviluppare sensibilità ed assunzioni di responsabilità nella comunità locale.
La rete è sollecitata e accompagnata ad utilizzare la progettazione continua e partecipata quale metodologia di lavoro comune: le azioni sono progettate, realizzate, valutate e riprogettate continuamente.
Anno: 2003
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