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Giovedì 14 ottobre, alle ore 18, all'Accademia Albertina della Belle Arti di Torino, in concomitanza all'inaugurazione di Nuovi Arrivi 2004, verrà presentata la quarta edizione di Farsi Spazio - giovani artisti per luoghi non comuni, rassegna organizzata dal Centro Documentazione Arti Visive dell'Ufficio Creatività e Innovazione del Comune di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte, e inserita nel contesto degli appuntamenti di Torino Contemporanea Luce e Arte. L'iniziativa è nata nel 1995 come Arte al muro, poi ribattezzata dal 2000 Farsi Spazio, con l'obiettivo primario di far conoscere e apprezzare l'arte contemporanea ad un pubblico sempre più vasto, anche di non addetti ai lavori: le opere di un gruppo selezionato di giovani artisti torinesi vengono infatti esposte di anno in anno non solo sui "muri" della città, ma più in generale vengono installate fuori dai luoghi deputati all'arte, quali musei e gallerie. Di volta in volta i lavori, progettati ad hoc, vengono "innestati" in edifici pubblici e privati dalle più svariate funzioni d'uso.

L’Io e l’altrove e Antologia/Paesaggi e ritratti della contemporaneità sono due progetti espositivi realizzati con l’obiettivo di promuovere la ricerca artistica nelle sue più interessanti forme di sperimentazione e di sostenere la produzione di nuove opere.
Giunta alla decima edizione, Nuovi Arrivi si presenta dunque quest’anno abbinata a Farsi Spazio con una doppia mostra allestita presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.
E, per festeggiare il raggiungimento di questo importante traguardo, è particolarmente stimolante la scelta curatoriale di mettere a confronto dieci artisti nuovi sulla scena torinese con dieci artisti affermati che, grazie anche al sostegno ottenuto nel
corso del tempo dall’Ufficio Creatività e Innovazione, sono oggi considerati protagonisti significativi nel panorama nazionale e internazionale delle forme espressive contemporanee.
La pubblicazione di un unico catalogo è dovuta al desiderio di documentare il dialogo tra fruttuose esperienze che, sebbene diverse, trovano nell’Accademia, in un luogo così significativo per la formazione artistica, un contenitore ideale per mostrare opere che testimoniano lo sviluppo dei vari percorsi creativi intrapresi.
In linea con questo primo appuntamento, Farsi Spazio si propone successivamente con i medesimi autori in dieci istituti scolastici della città presentando una inedita formula: le opere allestite presso le varie sedi sono frutto di interventi specifici che nascono dall’interazione con gli studenti. Il supporto produttivo infine è a garanzia che la Pubblica Amministrazione riconosce il lavoro degli artisti e vede in loro una risorsa per la vita culturale della città.
Luigi Ratclif
Patrizia Rossello

Questa quarta edizione di Farsi Spazio è stata affidata alla curatela di Guido Curto, docente di Storia dell'arte all'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

Per festeggiare la decima edizione di Nuovi Arrivi si è deciso di organizzare una mostra a tema intitolata Antologia/Paesaggi e ritratti della contemporaneità, che coinvolgesse dieci artisti torinesi ancora relativamente giovani, ma già molto affermati, con alle spalle anni d’intenso lavoro e un fitto curriculum di mostre in gallerie private e spazi pubblici. Artisti accomunati anche dal fatto di aver iniziato la loro brillante carriera o attraverso la rassegna Nuovi Arrivi o grazie alle tante iniziative promosse dall’Ufficio Creatività e Innovazione della Divisione Servizi Culturali del Comune di Torino.
La scelta dei nomi non è stata facile, perché molti sono gli artisti di valore attivi a Torino e arduo è stato rispettare il limite di dieci imposto da ragioni di spazio espositivo, pertanto si è deciso di adottare come criterio di selezione un paradigma tematico e specificatamente iconologico. Tutti gli invitati, infatti, hanno trattato in passato e trattano tuttora in prevalenza due iconografie: il Paesaggio e il Ritratto. All’interno di questi “Generi” essi ci hanno offerto una lettura gratifiante e intensamente poetica della Contemporaneità.
La mostra Antologia/Paesaggi e ritratti della contemporaneità, rientra nel progetto Farsi Spazio, ideato alcuni anni fa nell’intento di portare l’arte “fuori dai luoghi deputati”. Dopo aver coinvolto lo scorso anno sei ospedali e in precedenza la stazione ferroviaria di Porta Nuova, musei come l’Egizio e svariati uffici pubblici, in questa terza edizione Farsi Spazio porta le opere di dieci artisti contemporanei in altrettante istituzioni scolastiche torinesi “di ogni ordine e grado”, tra le quali c’è anche un Istituto di Alta Cultura, il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. L’intera rassegna trova un momento di sintesi .nale nell’Antologia allestita nella sala mostre temporanee dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

Guido Curto

Gli ARTISTI e gli SPAZI coinvolti negli allestimenti

MAURA BANFO
Liceo Classico Massimo d'Azeglio

ENRICA BORGHI
Primo Liceo Artistico Statale

GIULIA CAIRA
Istituto Professionale Albe Steiner

MONICA CAROCCI
Scuola Elementare Nicolò Tommaseo

MARCO DE LUCA
Istituto Tecnico Amedeo Avogadro

DANIELE GALLIANO
Convitto Nazionale Umberto I

PAOLO LEONARDO
Liceo Artistico Renato Cottini

PAOLO PISCITELLI
Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi

PIER LUIGI PUSOLE
Istituto d'Arte Aldo Passoni

FRANCESCO SENA
Scuola Media Statale Nievo-Matteotti

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