Relativamente alle detenute madri presenti presso l’Istituto a custodia attenuata delle madri (ICAM ) si evidenzia che i dati riferiti alla fine del 2018 rispecchiano l’andamento annuale. La situazione al 21.1.19 è riportata nella tabella sottostante

ICAM Presenze al 21.1.19
Mamme 7
Bambini 9

 

Il 1° febbraio 2018 alla presenza del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, si è svolta la cerimonia di intitolazione dell’Istituto a custodia attenuata per detenute madri (ICAM) di Torino, alla memoria di Maria Grazia Casazza, vigilatrice penitenziaria, morta in servizio nell’incendio sviluppatosi il 3 giugno 1989 nella sezione femminile della casa circondariale “Lorusso-Cutugno” di Torino. E’ in questo anno che ricorre il trentesimo anniversario di questa strage dove persero la vita undici donne. Erano Ivana Buzzegoli, Rosa Capogreco, Paola Cravero, Lauretta Dentico, Lidia De Simone, Morsula Dragutinovic, Editta Hrovat, Beatrice Palla, Radica Traikovic (Vesna), detenute, e Maria Grazia Casazza e Rosetta Sisca, agenti.

L’intitolazione è stata preceduta da un incontro tra il Capo del DAP, il Provveditore e il Direttore con il Coordinamento dei Garanti della regione Piemonte nel corso del quale sono stati affrontati aspetti specifici di collaborazione tra amministrazione penitenziaria e garanti territoriali.

L’ICAM è un esempio virtuoso di una struttura progettata per offrire alle detenute e ai loro bambini le migliori condizioni di vita, realizzata grazie ad un ampio intervento di ristrutturazione su un edificio già sede di alloggi demaniali, a seguito del finanziamento del progetto “Liberi Bimbi” da parte della Cassa delle Ammende, con l’impiego di mano d’opera dei detenuti.

Aperto il 21 aprile 2015, l’ICAM, destinato all’accoglienza di madri con prole provenienti dagli istituti del Piemonte e della Liguria, può ospitare 11 detenute con figli minori. L’articolazione della struttura su due piani ha consentito una razionale utilizzazione degli spazi, con l’ubicazione della zona giorno e dei locali comuni per le attività trattamentali al piano terra e della zona notte al primo piano.

I bambini appartenenti alla fascia di età 0-3 anni frequentano, dalle 9 alle 12, il nido comunale Elvira Verde, accompagnati dalle educatrici della cooperativa “Allegro con moto” aggiudicatrice del bando comunale per lo svolgimento di tale servizio, mentre i bimbi tra i 3 ed i 6 anni frequentano, dalle 9 alle 16,30, la scuola per l’infanzia di via delle Primule 36, sempre accompagnati dalle educatrici della citata cooperativa.

Come già accennato nel paragrafo “IL GARANTE E IL DIALOGO CON LE AMMINISTRAZIONI” nei primi mesi del 2019 si è avviato il servizio civile di quattro giovani, finalizzato ad offrire maggiori occasioni di animazione a bambini dell’ICAM oltre che ampliare le opportunità di incontro tra le loro mamme e le operatrici della scuola materna.

Le madri con i bimbi