ZTL prolungata al 31 gennaio: si monitorano passaggi e qualità dell’aria

L’assessora ai Trasporti, Chiara Foglietta, ha risposto in Sala Rossa alla richiesta di comunicazioni dei consiglieri Andrea Russi e Dorotea Castiglione (Movimento 5 Stelle) in merito al prolungamento della sospensione della ZTL fino al 31 gennaio 2022.
“L’atto, ha precisato Foglietta, tiene conto del perdurare della situazione emergenziale, il cui termine è fissato al 31 dicembre. Ma considerando quanto sta succedendo a livello sanitario, si é deciso un prolungamento per rendere più agevole il lavoro degli uffici che dovranno assumere provvedimenti organizzativi per il rinnovo dei permessi

Tuttavia, ha sottolineato, stiamo monitorando gli ingressi in ZTL e i dati della qualità dell’aria per intervenire, qualora fosse necessario, in modo tempestivo, rigoroso e senza indugi”.

L’Assessora ha quindi presentato alcuni dati sugli accessi in ZTL.
Nella settimana dall’8 al 14 novembre ha registrato un +75% di accessi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando però il Piemonte era in zona rossa, ma – 17% ridspetto allo stesso periodo del 2019.
Dal 15 al 21 novembre 2021 si é registrato un +61% rispetto allo stesso periodo del 2020 memntre -19% rispetto al 2019. Nella stessa settimana si é registrato un – 3% di passaggi, rispetto alla settimana precedente, dall’8 al 14 novembre.
Foglietta ha evidenziato anche i dati sulla qualità dell’aria nella settimana 8 – 14 novembre di quest’anno, confrontati con quelli dello stesso periodo del 2020 e del 2019.
Per il PM10, i valori medi giornalieri del 2021 sono mediamente più bassi di circa il 50% rispetto al 2020 e mediamente più alti di circa il 24% rispetto al 2019.
Per il PM2,5 si osserva un andamento analogo al parametro precedente, in particolare i valori medi giornalieri del 2021 sono mediamente più bassi di circa il 43% rispetto al 2020 e mediamente più alti di circa il 28% rispetto al 2019.
Per l’NO2 i valori massimi orari, registrati nel 2021 nel periodo considerato, sono mediamente più bassi (di circa il 10 – 15%) rispetto a quelli del 2019 e 2020.
I dati, ha concluso Foglietta, sono fortemente influenzati dalle condizioni meteorologiche.

Dopo l’intervento dell’assessora Foglietta, si è svolto il dibattito.

Dorotea Castiglione (Mov. 5 Stelle): La ZTL era stata è prolungata al 31 dicembre con il ripristino della sosta a pagamento. Il progetto della precedente Amministrazione non piaceva. C’é allo studio un nuovo progetto? Le forze della maggioranza hanno la stessa visione?

Silvio Viale (Lista Civica): questa comunicazione ci permette di fare chiarezza sul fatto che la ZTL, aperta o chiusa, attualmente è ininfluente sui dati del pm10. Serve meno ideologia e più pragmatismo. Non credo, poi, che l’assessora debba per forza sentire la maggioranza prima di prendere una decisione. Infine, la pandemia non è ancora terminata ed è comprensibile che ci si muova ancora in modalità emergenziale.

Alice Ravinale (Sinistra Ecologista): bene i chiarimenti arrivati oggi in Aula. Le nostre perplessità, sul tema più generale della salute pubblica in merito allo smog, rimangono. Siamo però convinte, che la maggioranza e l’assessora ne sono consapevoli. Confidiamo che l’analisi dei dati quotidiana sia la base per lo studio degli interventi futuri.

Fabrizio Ricca (Lega): fortunatamente è tramontato il progetto della giunta precedente. Questa ZTL è inutile e andrebbe cancellata. La sua sperimentazione finita da tempo. Torino chiede pedonalizzazioni più coraggiose. Appena si potrà noi chiederemo coraggio anche per cancellare quella inutile ZTL.

Nadia Conticelli (Partito Democratico): Il tema della ZTL va affrontato nell’ambito di un tema più ampio che riguarda l’intera mobilità. La ZTL ha vari risvolti. I dati peggiori sull’inquinamento, oggi, non riguardano i dati delle centraline della zona centrale. Le misure di sostenibilità vanno estese a tutto il territorio cittadino.

Enzo Liardo (Fratelli d’Italia): Non ho mai capito ltanto l’interesse al tema della ZTL dal momento in cui i dati peggiori sulla qualità dell’aria si rilevano in periferia. I commercianti si sono organizzati anche sulla base degli orari della ZTL quindi potrebbe restare anche con le modalità attuali.

Giuseppe Catizone (Lega): La salute é un bene da tutelare ma la chiusura della ZTL non andrà a migliorare la situazione del PM10. Lasciare la ZTL aperta consente a chi deve attraversare il centro di non riversarsi completamente sul “passante”. Come Giunta avete la responsabilità di fare scelte coraggiose con il centro che deve essere o transitabile o completamente pedonale ma per farlo occorre capire la vocazione della città per i prossimi anni.

Paola Ambrogio (Fd’I): E’ ormai evidente che le centraline forniscano dati non così preoccupanti, soprattutto in centro. E va chiarito che dal 1992, quando la ZTL fu istituita, ad oggi, la situazione del centro città è completamente cambiata. All’epoca erano molti i lavoratori che dovevano attraversare Torino per raggiungere attività produttive collocate in centro. Oggi, solo per lo shopping, serve una proposta concreta e di buon senso. Bene, allora, le pedonalizzazioni. Ma con alternative trasportistiche adeguate.

Chiara Foglietta: In dieci giorni era un po’ complicato riuscire in un intervento definitivo. Lo faremo, con coraggio e determinazione. Dal dibattito di oggi in Aula, colgo spunti di notevole interesse. Non ho ancora chiaro come ristrutturare la viabilità del centro città, ma sono certamente preoccupata dai dati sulla concentrazione di smog. La salute dei torinesi rimane la nostra priorità. Sono poco convinta dei progetti ereditati. Per questo, con la necessaria serenità, e con precisione, cercheremo di provvedere ad un centro accessibile a tutti anche studiando il sistema dei trasporti delle altre città europee. Con criterio, faremo le pedonalizzazioni.

Federico D’Agostino