Storie diverse, accomunate da una città: tre proposte di Sigillo Civico

Proposto il Sigillo Civico per don Luigi Ciotti (foto Wikipedia - Quirinale.it)

Tre proposte di Sigillo civico (la più alta onorificenza conferita dalla Città di Torino, insieme alla Cittadinanza onoraria) saranno sottoposte al voto decisivo del Consiglio comunale. La decisione è stata presa oggi dalla Conferenza dei capigruppo, e riguarda i nominativi di don Luigi Ciotti, Mina Sharifi e Hassan Khorzorom.

Don Luigi Ciotti, veneto di nascita ma torinese fin dai primi anni dell’infanzia, è il notissimo fondatore del Gruppo Abele e dell’associazione Libera contro le mafie. Da decenni è l’instancabile promotore di valori quali la solidarietà e la legalità, nonché di iniziative concrete per la realizzazione di questi valori fondanti della nostra società.

Mina Sharifi, fuggita dall’Afghanistan tornato sotto il regime fondamentalista e oppressivo dei Taliban, è ora studentessa di Informatica a Torino: animatrice dell’Associazione studenti afghani, ha lanciato una petizione internazionale per il diritto allo studio nel suo paese di origine, in particolare per le ragazze, creando anche un’applicazione educativa per lo studio on line.

Hassan Khorzorom, profugo dalla Siria nel 2011, laureato in letteratura inglese e guida turistico-culturale, lavora presso il Museo Egizio nel campo dei progetti di inclusione sociale e archivio digitale. Collabora anche con altre istituzioni culturali quali il FAI e le Biblioteche civili torinesi, oltre che come interprete per una delle moschee della nostra città.

La conferenza dei capigruppo ha anche liberato per la discussione in aula due proposte di deliberazione inerenti la presenza di simboli religiosi in Sala Rossa.

Proposte di Sigillo civico e delibere saranno discusse e votate in Sala Rossa in una delle sedute che si svolgeranno nelle prossime settimane.

(C.R.)