Una proposta per un Museo della Marionetta al Parco Michelotti

Creare un parco culturale urbano a elevata naturalità, aperto a tutti e tutte, senza una “privatizzazione” del verde e accessibile 24 ore su 24.

È l’obiettivo del progetto di riqualificazione e rigenerazione del Parco Michelotti, presentato dai rappresentanti della Compagnia Marionette Grilli (che attualmente opera all’Alfa Teatro di Torino), in occasione della seduta delle Commissioni VI, V e II del 29 marzo 2019.

La proposta prevede il progressivo recupero di tutti i fabbricati esistenti dell’ex zoo, l’aumento delle aree verdi e la realizzazione di servizi igienici, area sgambamento cani, illuminazione a led e servizi di video-sorveglianza e sorveglianza privata sempre attivi.

L’idea è quello di trasformare il luogo in un parco di cultura inclusiva, in cui possano convivere più realtà culturali, sportive e sociali.

Nel rettilario – riportato alla sua dimensione originaria, aggiungendo pareti in legno alla struttura oggi rimasta, secondo tecniche di bio-edilizia – verrebbe realizzato il Museo internazionale della Marionetta, che potrebbe ospitare 3.000 pezzi, diventando il museo di marionette più grande del mondo, con spazi anche per la multimedialità ed esposizioni temporanee.

Nella casa delle giraffe verrebbe invece creato un teatro da 120 posti, con un palco di cinque metri per quattro, per accogliere il primo Teatro stabile delle marionette e dei burattini. Attività non nuove per l’area, dato che – come hanno spiegato i progettisti – già in passato, dal 1910 al 1938, il Parco Michelotti ospitava spettacoli di marionette e burattini, da aprile a ottobre.

Una scuola materna e una ludoteca potrebbe invece sorgere nella casa dell’ippopotamo, mentre quella dell’orso potrebbe ospitare un centro di formazione per teatro e cinema.

Previsti anche una Casa dell’Ambiente, spazi dedicati a sport, biciclette e passeggiate, attività ludico-ricreative, un bio-ristoro e un orto bio-dinamico.

La gestione del complesso potrebbe essere affidata – secondo i promotori – a un consorzio di aziende e realtà culturali del territorio, tramite un bando di gara di project financing promosso dalla Città di Torino.

La proposta progettuale completa è disponibile online sul sito Parco culturale Michelotti.

Nelle prossime settimane la Giunta comunale dovrebbe presentare in Commissione la proposta di deliberazione con le Linee guida per la riqualificazione del Parco, sviluppate in seguito a un percorso di progettazione partecipata. Il documento sarà poi votato dalla Sala Rossa; seguirà quindi un avviso pubblico per la manifestazione di interesse.

Massimiliano Quirico