Ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia, tra criticità e nuove prospettive

Qual è la situazione attuale degli ospedali torinesi Maria Vittoria e Amedeo di Savoia, che in futuro dovrebbero essere accorpati in un’unica sede?

Se ne è discusso a Palazzo Civico con la direttrice delle strutture, Marilena Avanzato, nella seduta del 24 febbraio 2023 della Quarta Commissione, presieduta da Vincenzo Camarda (PD).

I due plessi ospedalieri – ha spiegato la direttrice – contano complessivamente 338 posti letto e 45 posti di day hospital: 211 posti letto e 27 di day hospital al Maria Vittoria, 127 posti letto e 18 di day hospital all’Amedeo di Savoia.

Gli ospedali ha affermato – risentono molto della vetustà della struttura, dell’impiantistica e delle tecnologie utilizzate, con difficoltà anche nella gestione dei pazienti del pronto soccorso per la carenza di posti letto. Ha quindi spiegato che a marzo partirà la ristrutturazione del laboratorio di microbiologia all’Amedeo di Savoia e che poi, con i fondi del Pnrr, verrà realizzato un ospedale di comunità.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Pierino Crema (PD) ha sottolineato la necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in attesa della costruzione di un nuovo unico ospedale.

Luca Pidello (PD) ha chiesto approfondimenti sull’interdipendenza tra Maria Vittoria e Amedeo di Savoia, Andrea Russi (M5S) e Pietro Tuttolomondo (PD) sul potenziamento delle strutture e sull’ipotesi di costruire un ospedale al Parco della Pellerina, con possibili ripercussioni sull’area verde.

Per Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) sarebbe opportuno mantenere l’unicità dell’Amedeo di Savoia.

L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, ha espresso preoccupazioni sul benessere lavorativo e sulla sicurezza del personale.

Massimiliano Quirico