Malati non autosufficienti: il dibattito in Sala Rossa

Seduta particolare, quella di ieri pomeriggio, del Consiglio comunale. Svoltosi in forma aperta, è stata dedicata, su richiesta della consigliera Eleonora Artesio e decisione della Conferenza dei capigruppo, al tema della “Continuità delle cure per i malati non autosufficienti e sistema dei servizi socio-sanitari dedicati”. Al dibattito, che si può leggere integralmente sul nostro comunicato, all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/uc…/comunicati/article_359.shtml, hanno preso parte rappresentanti di associazioni, intervenuti per primi in quanto ospiti, e amministratori comunali.

In conclusione della seduta straordinaria, il Consiglio comunale ha poi approvato due mozioni inerenti il tema dibattuto in Sala Rossa. La prima, presentata dalla consigliera Eleonora Artesio (Torino in Comune), impegna Sindaca e Giunta a farsi carico di rappresentare verso l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte e il direttore generale dell’ ASL Città di Torino, la preoccupazione della Città per le dichiarazioni che definiscono la non autosufficienza provocata da malattia quale condizione di povertà materiale e sociale invece che assumerla come obbligo per la cura continuativa e senza limiti di durata. La mozione chiede anche di acquisire in tempi brevi e poi strutturare, con cadenza almeno trimestrale, i dati sulle liste di attesa e le statistiche sugli inserimenti o le cure domiciliari in lungo assistenza, a carico del Servizio Sanitario (per il 50%). Perché la conoscenza della realtà – sostiene Artesio – è uno strumento di programmazione. Il secondo provvedimento, presentato dalla consigliera Maria Grazia Grippo (PD), impegna invece Sindaca e Giunta a predisporre, tempestivamente, un’informativa scritta da distribuire ai malati non autosufficienti per portarli a conoscenza del diritto alle cure sanitarie e socio-sanitarie previste dalla normativa vigente.

Marcello Longhin
Claudio Raffaelli