Impianti sportivi comunali, tra potenzialità remunerative e valenza sociale

Presentato nella seduta del 23 aprile 2021, la proposta del nuovo Regolamento per la gestione sociale in convenzione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Torino è stata nuovamente affrontata nella riunione della Quinta e Prima Commissione del 18 giugno 2021, presieduta da Massimo Giovara, con la partecipazione dell’assessore allo Sport Roberto Finardi e l’audizione dei presidenti delle Circoscrizioni torinesi.

Francesca Troise, presidente della Circoscrizione 3 e coordinatrice delle Circoscrizioni torinesi, ha ribadito le osservazioni già poste all’assessorato allo Sport in merito alle novità regolamentari.

Una revisione era necessaria per semplificare alcune norme – ha spiegato Troise – e per armonizzare le disposizioni con il regolamento del Decentramento. Si è quindi detta soddisfatta per l’accoglimento di alcune modifiche richieste dalle Circoscrizioni, come quelle relative alla ripartizione dei costi delle utenze e alla durata di sette anni delle concessioni a basso o nullo valore economico.

Al di là della potenzialità “remunerativa” degli impianti, la presidente ha però chiesto una maggiore valorizzazione della potenzialità “sociale” delle strutture, che andrebbe – secondo lei – meglio dettagliata.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Federico Mensio (M5S) ha domandato più attenzione alla certificazione della qualità e alla soddisfazione degli utenti, mentre Marco Chessa (M5S) ha proposto un approfondimento sugli effetti della nuova normativa sugli impianti esistenti in città, in particolare per quanto riguarda la “rilevanza economica”, che verrà svolto in un’ulteriore seduta di Commissione.

Massimiliano Quirico