Disability manager: a Torino esperienza positiva, ma serve uno sforzo maggiore per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Nella seduta del 3 febbraio 2021 delle Commissioni Quarta, Seconda e Diritti e pari opportunità, presieduta da Fabio Versaci, l’avvocato Franco Lepore, disability manager del Comune di Torino, ha illustrato le iniziative e attività svolte nel terzo semestre del suo mandato (21 giugno/20 dicembre 2020).

Negli ultimi mesi – ha precisato – il lavoro è stato però pesantemente condizionato dalla pandemia in atto, ma ha comunque partecipato attivamente alla promozione delle politiche comunali in materia di disabilità attraverso frequenti riunioni con assessorati, uffici e commissioni comunali.

Il manager ha spiegato che gli assessori hanno iniziato a coinvolgerlo maggiormente su vari argomenti e c’è un confronto periodico almeno bimestrale con la Giunta comunale. Si è anche insediato un gruppo di lavoro a supporto delle sue attività, coordinato dal Gabinetto della sindaca e costituito da componenti di diverse Divisioni dell’Amministrazione comunale, che si confrontano trimestralmente.

Nella relazione, Lepore ha evidenziato che gli ultimi mesi sono state riscontrate diverse criticità sul trasporto delle persone con disabilità, con ritardi, mancata disponibilità dei mezzi e salto di corse. Occorrono maggiori controlli e sanzioni – ha aggiunto – e sarebbe opportuna una riforma complessiva del servizio, soprattutto in vista del nuovo bando di gara per il servizio.

Ha quindi annunciato che si sta cercando di creare uno Sportello unico su trasporti, rilascio tessera Bip e accesso ai servizi alla persona, in collaborazione con la Regione Piemonte, per evitare che le persone debbano rivolgersi a uffici diversi. Il lavoro però non è semplice – ha detto – sia per quanto riguarda il personale che le risorse economiche.

Si sta lavorando anche a una nuova deliberazione sul rilascio stalli posteggio auto per persone con disabilità, in osservanza al diritto a una vita indipendente.

Altra problematica molto sentita – ha aggiunto – è quella della sosta selvaggia dei monopattini elettrici: sarebbe opportuno un provvedimento nazionale, che preveda sanzioni specifiche. Intanto, sono state introdotte limitazioni alla velocità nelle aree pedonali e una targhetta sul veicolo per identificare i trasgressori.

Lepore sta inoltre seguendo la campagna di sostituzione dei nuovi bus e tram Gtt, affinché siano completamente accessibili e fruibili, anche per quanto riguardo le cinture di sicurezza degli ancoraggi delle sedie a rotelle, in particolare per quelle elettriche, più voluminose.

È stato anche coinvolto dalla Città Metropolitana di Torino per la redazione del Pums (Piano Urbano Mobilità sostenibile) e l’accessibilità non solo dei mezzi di trasporto, ma anche delle infrastrutture, come le banchine.

Sono inoltre stati accolti i suoi suggerimenti per il nuovo Regolamento edilizio della Città, per il Piano comunale di emergenza relativamente all’assistenza e al soccorso delle persone con disabilità e per le linee guida per le manifestazioni temporanee, approvate dalla Giunta il 2 febbraio 2021.

Ha chiesto inoltre al presidente del Consiglio Comunale Franceso Sicari la sottotitolazione e traduzione in LIS delle sedute del Consiglio Comunale.

Si stanno anche costruendo itinerari turistici accessibili e proseguono gli incontri con associazioni, Garante dei detenuti, Atc e disability manager Gtt.

Ha infine segnalato un grave rallentamento per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche in città, dovuto alla carenza di personale che si occupa del Peba.

È iniziato un bel lavoro – ha detto Lepore in conclusione – che però richiede tempo, ma è stato finalmente avviato un cambio di prospettiva.

Ulteriori aggiornamenti, relazioni e provvedimenti sono disponibili sulla pagina web del disabilty manager della Città di Torino.

Nel dibattito in Commissione, la consigliera Elide Tisi (PD) ha elogiato l’ottimo lavoro svolto dal disability manager, anche in collaborazione con enti esterni, e ha sollecitato l’Amministrazione nel procedere con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Anche Serena Imbesi (M5S) ha ringraziato Lepore per quanto fatto sinora e ha spiegato che la Città continua a promuovere a livello nazionale iniziative per remunerare la figura del disability manager, mentre Giovanna Buccolo (M5S) ha chiesto di approfondire le tematiche relative alle risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche con la Regione Piemonte.

In conclusione, l’assessora al Welfare Sonia Schellino ha sottolineato i passi in avanti fatti dall’Amministrazione, anche a livello culturale, grazie alla determinazione dell’avvocato Lepore.

Massimiliano Quirico