Progettazione Metro 2, richiesti altri approfondimenti

L'attuale capolinea nord della linea 1 della metropolitana

La delibera sull’affidamento della progettazione dell’intero percorso della linea 2 della metropolitana, lunedì prossimo non approderà  in Sala Rossa. Nel corso di una riunione congiunta delle commissioni Urbanistica, Servizi pubblici locali, Patrimonio e Controllo di gestione è stato approfondito il tema della procedura da seguire, con un dibattito incentrato in particolare sul fatto se sia o meno necessaria una deliberazione del Consiglio comunale che incarichi gli uffici  di Palazzo Civico  di svolgere le procedure previste per  affidare la progettazione alla società Infra.To, controllata dalla Città di Torino.

Un tratto del tunnel della linea 1

I pareri e le risposte tecniche formulati dal Segretario generale e da alcuni direttori della macchina comunale non hanno fatto venir meno, almeno per ora,  le perplessità di alcuni consiglieri e consigliere, sia di maggioranza che di opposizione, sulla necessità e opportunità di un atto deliberativo a fronte di competenze che dovrebbero essere direttamente in capo a Giunta e Uffici. Un concetto in varie forme reiterato dalla capogruppo M5S Valentina Sganga, con i suoi colleghi Fabio Versaci e Federico Mensio (che ha proposto di chiedere un parere all’ANAC) ed anche dalla vice capogruppo PD Chiara Foglietta, mentre il consigliere pentastellato Massimo Giovara ha chiesto di definire le responsabilità in capo al Consiglio in caso di voto.

Inoltre, da parte del capogruppo dem Stefano Lo Russo, sono stati espressi dei dubbi sulla possibilità che InfraTo possa provvedere direttamente al progetto, pur potendo  svolgere un ruolo per definizione del capitolato, direzione  lavori o come stazione appaltante, ferma restando, a suo giudizio, l’opportunità di un bando di gara a livello europeo.

Il consigliere M5S  Damiano Carretto ha invece dal canto suo sostenuto l’opportunità di procedere alla votazione della delibera così come presentata dalla Giunta. Quest’ultima, nella persona dell’assessora Maria Lapietra, si è detta disponibile ad attendere che le perplessità ancora irrisolte trovino risposta in una successiva riunione di Commissione. Il presidente della commissione Urbanistica Roberto Malanca, che ha presieduto la riunione, ha così comunicato la sospensione della delibera e la prosecuzione del confronto in un’ulteriore seduta.

Claudio Raffaelli