I primi 231 anni dei “civich”

Compie 231 anni la Polizia municipale di Torino. L’anniversario è stato celebrato questa mattina al Teatro Carignano alla presenza delle massime autorità cittadine accolte dalle note della banda del Corpo di Polizia Municipale.

A testimoniare vicinanza e apprezzamento del Consiglio Comunale per il lavoro svolto dai vigili torinesi anche la presidente della Sala Rossa Maria Grazia Grippo, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, di sindaci e comandanti della polizia locale di altri comuni dell’area metropolitana.

Risale al 12 novembre 1791 la nascita delle guardie civiche per volontà del re Vittorio Amedeo III che dotò il corpo di trecento uomini in sostituzione delle 8 guardie del Vicariato istituite nel 1724 dal predecessore re Vittorio Amedeo II.

E’ una missione di servizio pubblico lavorare per la polizia municipale ha affermato il sindaco Stefano Lo Russo ringraziando le donne e gli uomini del Corpo. Un’attività non solo di repressione ma di sicurezza sociale che garantisce senso di appartenenza alla città e coesione.

Il comandante Roberto Mangiardi ha sottolineato come il Corpo abbia ottenuto risultati ottimi oltre l’attività sanzionatoria, garantendo attenzione a situazioni di degrado, a problematiche di competenza civile con i servizi prossimità, con iniziative di sicurezza urbana e stradale contribuendo a fare di Torino un luogo dove sia possibile vivere bene.

La presenza dei vigili in città, ha invece evidenziato Pentenero, è essenziale perchè i cittadini possano percepire la città più sicura.

Al termine degli interventi, sono stati conferiti encomi ad agenti che si sono distinti, nel corso dell’anno, per atti di coraggio che hanno permesso di preservare l’incolumità di diversi cittadini.

Federico D’Agostino