Una proposta per affrontare le conseguenze della pandemia in città

Nella seduta del 13 maggio 2020 delle Commissioni Prima, Terza, Quarta e Quinta, presieduta da Marco Chessa, alla presenza degli assessori Di Martino, Rolando e Finardi, è stata presentata una mozione di Eleonora Artesio (Torino in Comune) per ridurre e compensare le conseguenze economiche e sociali legate all’emergenza Covid-19, per quanto di competenza del Comune di Torino.

In particolare – ha spiegato la proponente – il documento chiede di fornire liquidità nei confronti dei fornitori di beni e servizi per la Città. Si chiede anche di coinvolgere le società partecipate affinché concedano dilazioni di pagamenti alle imprese. Si propongono misure a favore di ristorazione, trasporti e nidi in concessione comunale, oltre che nei confronti di chi svolge per la Città servizi di assistenza alle persone e attività legate al comparto educativo.

Nel dibattito in Commissione, il consigliere Enzo Lavolta (PD) ha ribadito l’utilità di avere un quadro di riferimento generale per dare indirizzi politici chiari all’Amministrazione e ri-orientare alcuni degli sforzi compiuti dalla Città. Ha proposto di emendare il documento per favorire il coinvolgimento del personale educativo – ora in cassa integrazione – nelle attività estive che potrebbero essere messe in campo dal Comune. Favorevole alla proposta la consigliera Artesio.

La consigliera Viviana Ferrero (M5) ha sottolineato la necessità di garantire il prima possibile spazi a bambine e bambini.

L’assessore al Bilancio Sergio Rolando ha confermato che, nonostante l’attuale situazione emergenziale, la Città sta rispettando i tempi di pagamento dei fornitori, senza particolari problemi sul piano della cassa, almeno sino all’estate.

L’assessore allo Sport Roberto Finardi ha quindi spiegato che l’Amministrazione sta seguendo l’evolvere dei decreti ministeriali per capire come riprendere le attività sportive e sta sollecitando il Governo, insieme agli amministratori di altre città italiane, per comprendere quali potrebbero essere le regole per le attività all’aperto, nei parchi e nei cortili.

Anche l’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino ha ribadito che la Città sta monitorando i pagamenti, che sinora sono regolari e tempestivi, ed è in attesa del quadro nazionale e regionale di riferimento per capire tempi e modalità di ripresa delle attività educative – ora sospese, almeno sino al 17 maggio – anche estive, come Estate Ragazzi, la cui progettazione sta comunque andando avanti.

Al termine della discussione, la mozione è stata liberata per l’aula e sarà presto esaminata dal Consiglio Comunale.

Massimiliano Quirico