Un incontro con le comunità islamiche torinesi verso la conclusione del Ramadan

L'incontro presso la Mole Antonelliana

In serata, la Città ha simbolicamente incontrato la comunità islamica in occasione della Laylat al-Qadr (la Notte del destino), una delle ricorrenze più importanti che concludono il mese di digiuno del Ramadan. Il cordiale momento di confronto con i venti centri di culto e cultura islamici presenti a Torino, si è svolto presso la Mole Antonelliana, emblema per eccellenza del capoluogo piemontese, nonché ideale punto di riferimento per i vecchi e i nuovi torinesi. Alla riunione hanno preso parte, oltre all’assessora Gianna Pentenero, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e il consigliere Abdullahi Ahmed, presidente della Commissione contro intolleranza e razzismo.

L’assessora Pentenero, la presidente Grippo, il consigliere Abdullahi, il presidente del comitato Interfedi Castellani e alcuni esponenti delle diverse moschee e centri culturali islamici torinesi

Presenti tra gli altri anche il prefetto Raffaele Ruberto e Valentino Castellani, già sindaco di Torino fra il 1993 e il 2001 e attualmente presidente del Comitato Interfedi.

La festa per la fine del Ramdan, Eid-al-fitr, si terrà domenica 1 o lunedì 2 maggio, a seconda della visibilità della luna nuova.
Data la situazione ancora caratterizzata dall’emergenza sanitaria, non si svolgerà l’ormai tradizionale raduno di massa presso la tettoia dello “strippaggio” di Parco Dora, ma i nostri concittadini di religione islamica si ritroveranno in dieci diversi  punti della città, all’aperto.
Redazione di cittAgorà