Torino chiede di ripristinare le misure a sostegno dell’edilizia

Dalla sua entrata in vigore, la normativa sul “superbonus 110%” ha subito numerose modifiche legislative che hanno finito per attuare restrizioni soprattutto in materia di cessione del credito d’imposta e recentemente, in data 16 febbraio 2023, il Decreto Legge n. 11 ha precluso sia la possibilità di esercitare le opzioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura, sia la facoltà delle Pubbliche Amministrazioni di essere cessionarie dei crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi. Partendo da questa premesse, il 27 febbraio 2023 il Consiglio Comunale di Torino, con 24 voti favorevoli e 2 astenuti, ha approvato una mozione proposta dalla consigliera Valentina Sganga (M5S) che chiede che il Comune di Torino si attivi presso il Governo nazionale per ripristinare le misure di sostegno alla circolazione dei crediti d’imposta per il superbonus 110% e gli altri bonus edilizi. Ad esempio, introducendo nuovamente la possibilità di esercizio delle opzioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura e favorendo un ruolo attivo degli Enti locali nella circolazione dei crediti fiscali e nell’individuazione di strumenti di finanza alternativa a quella bancaria.

Il documento, presentato nella seduta del 22 febbraio 2023 delle Commissioni Terza e Prima, presieduta da Pierino Crema (PD), chiede altresì di sollecitare la possibilità di accedere al superbonus 110% e agli altri bonus edilizi anche per chi non dispone di un reddito sufficientemente alto per poter beneficiare delle detrazioni fiscali e di sensibilizzare circa l’urgenza di disporre di una strategia per riqualificare gli edifici residenziali in coerenza con la nuova direttiva europea Energy Performance Building e l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050.

Massimiliano Quirico