Spes, per prevenire i suicidi e il disagio tra i giovani

Nella seduta del 23 marzo 2023 delle Commissioni Quinta e Quarta, presieduta da Lorenza Patriarca (PD), si è discusso di disagio e suicidi giovanili.

È stato presentato il progetto Spes, per sostenere e prevenire esperienze di suicidalità e riconoscere il disagio psichico degli adolescenti, in alleanza con gli insegnanti.

Chiara Davico, neuropsichiatra infantile e referente scientifica del progetto, ha spiegato che Spes ha vinto un finanziamento dell’Università degli Studi di Torino per creare un modello di intervento innovativo in tema di suicidi e condotte auto-lesionistiche, diretto sugli insegnanti, indiretto su ragazzi e ragazze.

Seppur raro – ha spiegato la dottoressa Davico – il suicidio è la seconda causa di morte tra i 15 e i 24 anni. Sono però in aumento i disturbi psichici tra gli adolescenti. A Torino, inoltre, i tentativi di suicidio sono cresciuti del 300% tra il 2018 e il 2021.

Individuare precocemente a scuola i soggetti a rischio è fondamentale – ha aggiunto – e gli insegnanti possono essere efficaci “sentinelle” e “mediatori” per avere accesso alle cure. Occorre quindi fornire loro strumenti “tecnici”, ma anche “emotivi”, ovvero “soft skills”, per facilitare l’ascolto degli altri.

Il teatro, così come le arti e la cultura, in questo senso, può essere molto efficace. Spes prevede infatti anche 5 workshop teatrali per formare i docenti di scuole medie e superiori, insegnando loro a gestire le emozioni e il proprio ruolo, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e il sistema sanitario.

Orazio Pirro, direttore della Neuropsichiatria infantile Sud dell’Asl Città di Torino ha spiegato che sono 12 mila i pazienti in carico (9,4% della popolazione di riferimento).

Nel dibattito in Commissione, la consigliera Amalia Santiangeli (PD) ha evidenziato come l’attenzione alla prevenzione e al supporto di insegnanti e adulti sia il primo passaggio per prevenire il fenomeno e ridurre gli accessi al pronto soccorso.

Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) ha rimarcato il ruolo delle tecnologie nel ridurre la comunicazione interpersonale, mentre teatro e sport possono avere un impatto positivo.

È importante affrontare il tema del lavoro di cura e delle relazioni nelle scuole e nelle università, andando oltre le questioni del merito – ha affermato Sara Diena (Sinistra Ecologista).

Per Silvio Viale (Lista Civica per Torino) occorre incrementare l’assistenza psicologica in sanità. E aumentare la platea degli insegnati coinvolti, collaborando con l’Ufficio Scolastico Regionale – ha aggiunto Claudio Cerrato (PD).

Promuovere il benessere giovanile e accompagnare familiari e docenti è tra i compiti della Città di Torino – ha affermato l’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli – e la scuola, se adeguatamente supportata, può mettere a disposizione risorse umane straordinarie.

Massimiliano Quirico