La Galleria d’arte moderna rinnova il percorso espositivo

Nella foto: 'La fontaine ' opera del 2007 dell'artista americano di Mark Dion. Dal 3 novembre è esposta alla Galleria d'Arte moderna di Torino (immagine GAM)

La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino rinnova l’allestimento delle collezioni permanenti delle opere contemporanee con un percorso che presenta trentatré artisti internazionali; dal 3 novembre i visitatori potranno ammirare lavori realizzati da maestri come Marina Abramović, Anselm Kiefer, William Kentridge o Hermann Nitsch. Gli artisti selezionati per questo appuntamento appartengono a diverse generazioni: si va dai nati negli anni Trenta (Georg Baselitz, Christian Boltanski) fino alla generazione nata negli anni Settanta (Kcho, Hannah Starkey, Laurent Grasso).
Cinquantasei le opere interessate, molte delle quali non hanno avuto negli ultimi anni la possibilità di essere esposte al pubblico, se non per brevi periodi. Nel corso del tempo il museo torinese ha raccolto opere di rilievo e tutti i lavori oggi esposti fanno riferimento alla storia recente di acquisizioni; sono giunti in Galleria negli ultimi vent’anni attraverso diversi canali, dalle scelte effettuate ad Artissima o nell’ambito delle acquisizioni annuali fino agli oggetti entrati a far parte della collezione in seguito a serie espositive, oltre a doni e acquisti mirati.
Il direttore della Galleria e curatore dell’esposizione Riccardo Passoni ha indicato il filo conduttore: “nella ‘antologia’ che abbiamo proposto in questa esposizione sono tanti gli stimoli che possiamo riconoscere come portanti di una certa ricerca, senza che vi corrispondano una geografia specifica o uno stile di riferimento”. L’allestimento, oltre a presentare alcune delle opere internazionali più significative giunte in museo, lascia un punto interrogativo sul futuro dell’accrescimento del patrimonio della Galleria, soprattutto in relazione agli spazi oggi divenuti esigui con i quali il museo si sta misurando.

R.T.