A nome della Giunta comunale l’assessore Marco Giusta ha risposto in Sala Rossa alla richiesta di comunicazioni della consigliera Chiara Foglietta (Pd) riguardo l’episodio avvenuto il 20 maggio nella zona di Parco Dora con l’intervento della Polizia municipale nei confronti di una persona alla guida di un monopattino che sarebbe stato vittima di un insulto omofobo. Giusta ha spiegato che l’Amministrazione comunale ha appreso da un video pubblicato sui social network la vicenda del cittadino che lamenta il comportamento scorretto da parte della Polizia municipale e l’uso di un epiteto omofobo durante un’azione di sanzione per circolazione con monopattino su un marciapiede: “Il cittadino è stato contattato la sera stessa dagli uffici dell’Amministrazione per avviare una verifica interna; da un primo riscontro la Polizia municipale esclude che il cittadino sia stato oggetto di insulti da parte degli agenti che lo hanno fermato.”
L’assessore ha precisato che l’Amministrazione comunale ha deciso di non procedere alla denuncia di resistenza a pubblico ufficiale e di interruzione di servizio. Giusta ha incontrato la persona al centro dell’episodio ed ha preannunciato un incontro nella giornata di domani del cittadino con il comandante Bezzon: “Nel caso emergessero comportamenti scorretti da parte di uno dei nostri agenti saremo i primi a porgere le nostre scuse e prendere provvedimenti”. L’assessore ha ricordato infine come il corpo dei ‘civich’ torinesi sia da sempre tra i più attenti e avanzati in tema di diritti civili.
La consigliera Foglietta ha replicato alla Giunta spiegando di aver parlato con il cittadino al centro della vicenda: “nessuna persona può essere definita sfigata da un vigile urbano. È un linguaggio non corretto”. Accolgo con favore – ha aggiunto – il colloquio di domani del cittadino con il comandante Bezzon; è bene che la vicenda si chiarisca in tutti i suoi aspetti in una città come Torino capitale dei diritti civili.
Raffaele Petrarulo (Forza Italia) ha concluso il dibattito: non vi sono registrazioni dell’accaduto e ci attiene alle dichiarazioni rese dalle parti; un giudice deciderà in merito. Ma è bene sia fatta chiarezza e vorrei sapere l’esito dell’incontro di domani con il comandante Bezzon. È evidente che qualcuno non ha detto il vero e la vicenda va definita anche per il bene della categoria dei vigili urbani.
(Roberto Tartara)