Comitato Interfedi: “istituiamo le stanze del commiato nei cimiteri”.

La più imprevedibile delle eredità delle Olimpiadi torinesi del 2006 è forse il Comitato Interfedi della Città di Torino nato all’epoca per garantire i servizi religiosi ai partecipanti dei giochi e diventato organo consultivo della Città su impulso di Valentino Castellani. L’ex sindaco continua a presiedere il Comitato e stamani è stato ascoltato a Palazzo civico dalle Commissioni Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo e Pari Opportunità per ricordare l’idea di fondo di Interfedi in favore del dialogo religioso interconfessionale. Si sta ragionando – e nei giorni scorsi ne abbiamo parlato con il sindaco Lo Russo, ha spiegato Castellani – di istituire nei nostri cimiteri uno spazio riservato alla stanza del commiato sulla falsariga delle stanze del silenzio aperte negli ospedali cittadini in questi anni. Un altro progetto di rilievo è la realizzazione di una Casa delle Religioni – il Consiglio comunale interceda per la causa, ha domandato l’ex sindaco – in favore della diffusione delle fedi con una biblioteca dedicata al tema. Certo il dialogo è fervido di collaborazioni e stimoli condivisi con ‘Noi siamo con voi’, il Coordinamento interconfessionale piemontese ospite in Commissione dove il portavoce Giampiero Leo ha evidenziato la reciproca integrazione con il Comitato Interfedi. ‘Noi siamo con voi’ è nato per solidarizzare con i perseguitati religiosi e Leo ha ricordato le più di cento iniziative sviluppate negli anni con l’idea che le confessioni possano essere il tessuto connettivo della pace, della coesistenza civile e di una società più fraterna.

Alla Commissione coordinata da Abdullahi Ahmed che proseguirà un percorso di conoscenza delle realtà del territorio sono intervenuti la presidente Apollonio, i consiglieri Viale – Conticelli – Fissolo – Abbruzzese – Firrao e l’assessore Rosatelli.

(Roberto Tartara)