Attacco hacker ad Atc, ancora tre mesi per tornare alla normalità

Durante la seduta della Quarta Commissione del 27 maggio 2021, presieduta da Fabio Versaci, c’è stato un aggiornamento sull’attacco hacker recentemente subito da Atc, come richiesto dallo stesso presidente di Commissione in seguito alle notizie pubblicate dai media.

Il vicepresidente di Atc Piemonte Centrale Fabio Tassone ha spiegato che il 10 aprile 2021 è stata compromessa l’attività di uffici e sportelli che assistono 29mila famiglie dell’area metropolitana di Torino a causa di un attacco informatico di hacker che hanno chiesto un riscatto in bitcoin di 700mila euro.

Atc però – ha affermato Tassone – non si è piegato alla richiesta della banda criminale, ha fatto denuncia alla Polizia Postale e ha subito informato autorità e inquilini delle case popolari.

Il ripristino dei dati (43 terabyte) – ha precisato – è ancora in corso e si concluderà nelle prossime settimane, mentre il sito internet è nuovamente operativo e si stanno elaborando nuovi protocolli di sicurezza, in collaborazione con un docente del Politecnico di Torino esperto in cybersecurity.

Il vicedirettore di Atc Roberto Lionetti ha spiegato che gli sportelli sono comunque sempre rimasti aperti, anche nei giorni immediatamente successivi all’attacco informatico, mentre il blocco dei programmi informatici ha interrotto i pagamenti, ma si è potuto provvedere ai pagamenti più urgenti attraverso documenti cartacei, grazie alla collaborazione di Intesa SanPaolo.

Le attività sono state rallentate – ha affermato Lionetti – ma non si sono mai interrotte. Per ritornare alla normale operatività – ha concluso – ci vorranno circa tre mesi.

La vicesindaca e assessora al Welfare Sonia Schellino, nel ringraziare Atc per la tempestività con cui è stato affrontato il problema, ha fornito la disponibilità dell’Amministrazione nel supportare l’ente nelle comunicazioni agli utenti.

Massimiliano Quirico