Amece, per aiutare i giovani migranti e le loro famiglie

Costituitasi il 2 aprile 2000, attiva nelle Circoscrizione 2, 6 e 7, l’associazione Amece – Association Maison d’enfant pour la Culture et l’Education è nata per aiutare i migranti di prima generazione, in particolare provenienti dal Nord Africa, per accoglierli nei quartieri della città. Con l’obiettivo di favorire l’interculturalità, il dialogo e l’inserimento, sia a scuola che nel lavoro, ora anche coinvolgendo i migranti di seconda generazione.

La sua sede principale è presso la biblioteca Prima Levi, dove vengono proposte attività sportive, di sostegno familiare e di doposcuola. Opera inoltre nei Cpia – Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti per sostenere i minori stranieri non accompagnati, favorisce scambi internazionali attraverso il programma europeo Erasmus+ e promuove laboratori artistici nelle scuole (disegno, argilla, ecc.).

Fa parte del Conngi – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane.

Le attività di Amece sono state presentate il 2 agosto 2023, in una seduta della Commissione speciale Legalità, presieduta da Abdullahi Ahmed (PD).

Nel dibattito in Commissione, Silvia Damilano (Torino Bellissima) ha chiesto approfondimenti sui finanziamenti e sui minori non accompagnati, Amalia Santiangeli (PD) sulla gestione del volontariato, Claudio Cerrato e Tea Castiglione (M5S) sulle attività svolte nei Cpia e sulle collaborazioni con il progetto “Provaci ancora, Sam!”, Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) sulla banca del tempo gestita dall’associazione, Abdullahi Ahmed (PD) sul contrasto alle baby gang e sull’educazione tra pari.

Massimiliano Quirico