Aido, per promuovere la cultura del dono

L’Associazione Italiana Donatori Organi – Aido Piemonte è stata audita nella seduta del 31 gennaio 2024 della Quarta Commissione, presieduta da Vincenzo Camarda (PD).

Il presidente dell’Aido Piemonte Valter Mione e il vicepresidente vicario Fabio Arossa hanno illustrato le attività dell’associazione per promuovere la donazione di organi, tessuti e cellule tra la popolazione.

Sono un milione e mezzo i donatori e le donatrici iscritti all’Aido in Italia (105 mila in Piemonte, 55 mila a Torino e provincia). Sono numeri importanti – ha spiegato Valter Mione – che però ancora non bastano a evadere tutte le richieste.

Occorrono maggiore informazione e sensibilizzazione – ha proseguito – per incentivare cittadine e cittadini a prestare il proprio consenso alla donazione degli organi, ad esempio in occasione del rinnovo della carta di identità o recandosi presso gli sportelli delle Asl.

Bisogna costruire una cultura del dono – ha aggiunto Fabio Arossa – e ognuno deve fare la propria parte per rafforzare la solidarietà sociale e il senso di appartenenza alla comunità e promuovere gentilezza, per difendere il diritto alla salute.

Sono 16 milioni gli italiani e le italiane che sinora hanno espresso la propria opinione sulle donazioni, sempre anonime e gratuite.

Nel dibattito in Commissione, Vincenzo Camarda (PD) ha ringraziato i relatori e l’associazione per il prezioso lavoro svolto e si è impegnato a sensibilizzare Anci e Assessorato regionale.

Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha ribadito la necessità di una maggiore informazione rivolta ai giovani. Molte resistenze sono dovute a errate percezioni, che dobbiamo sradicare – ha detto Ivana Garione (Moderati).

È importante aumentare l’empatia e valorizzare l’operato dell’Aido Piemonte, di cui siamo orgogliosi – ha aggiunto Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima).

Valentina Sganga (M5S) ha chiesto di approfondire i dati statistici sui donatori.

Occorre favorire il lavoro in rete e coinvolgere le Circoscrizioni in attività di sensibilizzazione, ad esempio in occasione della Giornata del Dono del 4 ottobre – ha proposto Pietro Tuttolomondo (PD).

Serve fornire maggiori informazioni in occasione della scadenza delle carte di identità e negli ospedali – ha affermato Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani).

Massimiliano Quirico