Approvato odg per sostenere un italiano vittima di minacce in Ungheria

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Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno avente quale oggetto iniziative a tutela di un cittadino italiano, Andrea Giuliano, vittima di minacce e violenze in ragione del suo attivismo, da parte di una organizzazione di estrema destra in Ungheria. Il documento, presentato dalla consigliera comunale Eleonora Artesio (Torino in Comune – La Sinistra) invita il presidente del Consiglio comunale a sollecitare l’intervento del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale presso la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo per tutelare il nostro connazionale, già residente all’estero, al fine di garantirgli un’esistenza libera e dignitosa nel rispetto delle libertà civili ed al riparo da manifestazioni conclamate di violenza e omofobia che rasentano la persecuzione. L’ordine del giorno chiede inoltre al presidente del Consiglio comunale di sostenere, insieme all’Unione Ungherese per le Libertà Civili (TASZ), il ricorso di Andrea Giuliano alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro le gravi violazioni del sistema giudiziario ungherese che non ha voluto occuparsi del caso. Giova ricordare che Andrea Giuliano è oggetto di insulti e minacce fin dal 2014 quando, durante la sua partecipazione al Gay pride di Budapest, aveva esposto la parodia del logo di un gruppo di motociclisti neofascisti ungheresi. Da quel giorno, viene preso di mira con articoli su alcune testate giornalistiche che riportano il suo nome, l’indirizzo di casa e del posto di lavoro, oltre a foto che lo ritraggono nelle varie fasi della sua giornata. Il passaggio successivo è quello degli insulti e delle minacce, fino alla “taglia” apparsa sul sito del gruppo di motociclisti che offre 10mila dollari per la sua uccisione.

Marcello Longhin