La legalità è felicità. E conviene

Con la visita del 7 maggio 2024 delle classi III e IV dell’istituto Avogadro di Torino presso la Prefettura, si è concluso per quest’anno scolastico il progetto “Nuovi cantieri di educazione civica“, promosso da Prefettura di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale di Torino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Questura di Torino, Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Torino, Comando provinciale della Guardia di Finanza di Torino, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino e Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Studenti e studentesse, guidati dal vice prefetto vicario, da rappresentanti dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e dalla presidente del Consiglio Comunale di Torino, hanno potuto conoscere i segreti del Palazzo della Prefettura, che ospita anche un alloggio destinato alle visite del presidente della Repubblica, a fianco di quello del prefetto.

Al termine della visita, ragazze e ragazzi hanno potuto assistere a una lectio magistralis del procuratore emerito Gian Carlo Caselli sulla legalità.

La legalità – ha spiegato Caselli – è osservanza delle regole. È un vantaggio, ci fa del bene, migliora la qualità della nostra vita. E non riguarda soltanto le forze dell’ordine e la magistratura.

La legalità conviene – ha affermato il magistrato – dato che l’evasione fiscale costa 120 miliardi di euro all’anno allo Stato, la corruzione – oltre al danno di immagine – almeno altri 60 miliardi. Senza contare gli impoverimenti e i danni causati dalle mafie con droga, armi, rifiuti tossici, appalti truccati, gioco d’azzardo, contraffazione e altri traffici illeciti, per un giro di affari complessivo di almeno 150 miliardi all’anno.

Ogni recupero di legalità – ha detto l’ex magistrato – è un passo in avanti verso la ridistribuzione delle risorse, verso la giustizia sociale.

Legalità – ha concluso Caselli – è sinonimo di felicità.

Massimiliano Quirico