Urban Barriera

URBAN BARRIERA DI MILANO Urban Barriera è un programma di sviluppo
urbano finalizzato a innescare un processo di
miglioramento complessivo dell’area di Barriera di
Milano, quartiere storico della zona Nord della
città di Torino:

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Comitato Urban Barriera > News > Workshop aree residuali

Pubblicato il 4 Giugno, 2012

Workshop aree residuali

Immagine 6 giugno_Workshop

Nell'ambito degli interventi fisici previsti dal programma Urban si sta lavorando alla riqualificazione delle cosiddette "aree residuali": il progetto si propone di restituire “luoghi da vivere” al quartiere, di migliorare la qualità della vita degli abitanti riqualificando tre spazi pubblici oggi trascurati e poco utilizzabili: l’area verde Giulio Cesare/Spontini (conosciuta come "giardini Montanaro"); la Clessidra (incrocio fra corso Palermo e corso Giulio Cesare) e l’area Montanaro/Sesia. 

La partecipazione degli abitanti è parte integrante della metodologia di lavoro adottata. Tra le attività svolte in tal senso, ad inizio anno è stata avviata una collaborazione con la scuola elementare Gabelli coinvolgendo le quattro sezioni delle classi prime. Fondazione Contrada Torino ha proposto alla scuola un workshop, sviluppato durante l’anno scolastico, in cui il tema dell’abitare, il concetto di casa inteso come spazio fisico e come spazio sociale, è stato esplorato attraverso diverse tecniche artistiche, al fine di rinforzare la dimensione dell’incontro e della sicurezza legato allo spazio pubblico. Gli alunni, con il prezioso aiuto delle maestre e dei genitori, hanno così lavorato su tale concetto producendo durante l’attività scolastica disegni a partire da oggetti che sono stati poi fotografati nella propria abitazione.

Il workshop si conclude mercoledì 6 giugno con una giornata di attività per le scuole e aperte a tutti gli abitanti del quartiere. A partire dalle ore 10 tutti gli abitanti sono invitati nelle aree suddette dove si svolgerà un laboratorio di costruzione di arredo urbano con materiale di riciclo recuperato al mercato di piazza Foroni. Dalle ore 15.30 con tutti i bambini della scuola Gabelli si proseguirà con la disposizione degli arredi e la costruzione di libri, a partire dai loro prodotti artistici; in collaborazione con l’associazione Arcobaleno si terrà un mercatino di abiti vintage, Centrocampo animerà il pomeriggio con giochi sportivi e i Bagni di via Agliè con la libreria Todos Contentos proporranno “LIBRI ALL’ANGOLO”, un nuovo punto bookcrossing che prenderà il via con tante attività e con la presenza del Totem della lettura di Carattere Cuneiforme. 

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO:

Laboratorio di costruzione arredo urbano

ore 10-13: area verde Montanaro/Sesia (di fronte al Comitato Urban in corso Palermo 122)
> aperto ai cittadini; con materiale riciclato proveniente dal mercato di piazza Foroni e materiale fornito dal centro di riciclaggio creativo REMIDA si sperimenterà la costruzione di arredi per simulare la futura sistemazione delle aree

 
“Barriera è casa mia”

ore 15.30-16.30: area verde Giulio Cesare/Spontini (giardini montanaro) e area Montanaro/Sesia
> festa conclusiva del laboratorio con le classi prime della scuola Gabelli sul tema dell’abitare legato allo spazio pubblico;
> i bambini della scuola Gabelli posizionano gli arredi costruiti durante la mattinata;
> laboratorio di rilegatura e costruzione libri a partire dai prodotti artistici dei bambini;
> laboratorio di orti urbani con le erbe aromatiche fornite dall'Associazione Nuova Orticola del Piemonte

 
Mercatino abiti vintage

ore 16.30-18.30: area verde Giulio Cesare/Spontini
_mercatino abiti vintage a cura dell’associazione Arcobaleno.

Libri all’angolo

l'area verde Montanaro/Sesia (di fronte al Comitato Urban, in corso Palermo 122) , grazie ai Bagni di via Agliè con la libreria Todos Contentos, diventa uno spazio dedicato alla letteratura e alla lettura e ospita per un giorno il TOTEM della lettura di via Banfo

ore 15.00-20.00:
Bookcrossing: la passione per la lettura unita alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L'idea di base è di rilasciare libri nell'ambiente naturale compreso quello urbano, o "into the wild", ovvero dovunque una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone. Nella giornata del 6 verranno messi a disposizione i primi libri da “disperdere”; i libri verranno registrati sul sito www.bookcrossing.com segnalando il luogo “Sesia/Montanaro” come spazio. La registrazione funziona attraverso un sistema che assegna ad ogni libro un numero univoco (il BCID), che deve essere riportato sul libro (tramite un'etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto (ma non è obbligatorio!) può rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar etc. Ad oggi abbiamo già raccolto una 40 di libri pronti per essere dispersi, vi invitiamo a venire a raccoglierli o ad aggiungerne altri!

Biblioteca vivente “Barriere”:  La Biblioteca Vivente nasce durante un grande raduno rock, nel 2000. A inventarla fu una ONG danese dal nome “STOP THE VIOLENCE”. L'idea portante, che ha reso possibile trasformare quest'iniziativa in uno strumento oggi riconosciuto dal Consiglio d'Europa come un mezzo efficacissimo per combattere il pregiudizio, il razzismo e tutta una serie di stereotipi, è la possibilità di rendere le persone dei libri. Non libri qualsiasi, ma storie da non giudicare attraverso le loro etichette. La lettura di titoli strani come “Il barbone”, “L'uomo nato donna” o  “Lo studente fuori corso” incuriosiscono gli spettatori che, seduti in “sale letture” del tutto urbane, hanno la possibilità di instaurare un dialogo diretto con la materia letteraria, visto che il libro è a loro disposizione per un confronto del tutto spontaneo e libero. Il fine di questo umanissimo gioco di ruolo è palese: prendere contatto non tanto con una materia letteraria quanto con un materiale umano che, attraverso l'unicità della propria storia, possa contribuire a pulire la lente d'ingrandimento puntata sul reale dal proprio lettore, aldilà degli stereotipi e delle “difese” culturali che inevitabilmente ogni territorio ospita, anche inconsapevolmente. La Biblioteca Vivente “Barriere”, che sarà ospitata durante la giornata del 6 giugno in Via Sesia, ospiterà numerosi titoli e storie diversissime tra loro. Un assaggio? “Lo zingaro gay”, “Il disoccupato”, “La donna senza tempo”...e gli altri venite a leggerli!

Angolo della lettura: letture, performance di brani di diversi generi letterari e capaci di sottolineare il valore sociale che un libro ancora oggi può incarnare.

ore 16.30-18.30:
animazione e giochi sportivi a cura di Ass. Centrocampo

e inoltre... BARRIERA PARLA CHIARO!
si inaugura la posa del sistema sperimentale di segnaletica che con stencil colorati guiderà i cittadini per le vie e i luoghi di Barriera
(un progetto di: Gabriele Marchi, Marco Condello, Diego Federico, Simone Tiengo, Antonio Di Summa, IED Torino, con il coordinamento di The Doers Project)


L'evento è a cura di:
Servizio Arredo Urbano della Città di Torino
Comitato Urban
Fondazione Contrada Torino Onlus

insieme a:
Scuola Elementare Gabelli
Bagni Pubblici Via Agliè
Ass. Arcobaleno
Ass. Centrocampo
Libreria Todos Contentos
Totem della Lettura di via Banfo

con il supporto tecnico di:
associazione Nuova Società Orticola del Piemonte

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