Chi è il Disability Manager?

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (emanata a New York il 13.12.2006 e ratificata dall’Italia con la legge n. 18/2009) ha segnato un cambiamento epocale culturale e politico finalizzato a sostenere ogni azione utile alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e della loro piena partecipazione alla vita attiva della propria comunità. La disabilità è un concetto in evoluzione per la quale la condizione di diseguaglianza è configurabile non tanto nella persona in quanto “disabile”, ma è il risultato dell’interazione tra la persona e le barriere ambientali, attitudinali e culturali, che ne impediscono la piena ed efficace partecipazione nella società su una base di parità con le altre persone.

Oggi assume grande rilevanza anche la qualità del contesto sociale in cui le persone con disabilità vivono. Pertanto le amministrazioni comunali devono sforzarsi al fine di consentire anche alle persone con disabilità di accedere a tutti i servizi comunali e in generale di poter esercitare tutti i loro diritti al pari degli altri cittadini.

Il Disability Manager può essere considerato come un facilitatore creativo, con il compito di costruire soluzioni che sostengano l’autonomia della persona con disabilità nelle diverse sfere della vita quotidiana: un costruttore di reti, di servizi, di soluzioni che, partendo necessariamente dai bisogni della persona con disabilità, dispone degli strumenti per realizzare una visione unitaria e coordinata, per migliorare la qualità delle politiche territoriali. Il suo obiettivo è quello di favorire, tra l’altro, l’accessibilità urbanistica e dei trasporti, il coordinamento sociosanitario, l’inclusione scolastica, quella lavorativa e il turismo, mediante il superamento dei confini dei servizi e la valorizzazione delle professionalità esistenti sul territorio.

Il Disability Manager racchiude un insieme di competenze che si inseriscono in una professionalità di base già consolidata che può spaziare dall’architettura all’ingegneria, dalla giurisprudenza alle risorse umane.

Nelle amministrazioni comunali il Disability Manager ha il compito di vigilare affinché l’attività degli uffici rispetti prima di tutto la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Inoltre questa figura innovativa ha un ruolo di supervisione sulle politiche dell’amministrazione comunale in ogni ambito: dall’accessibilità degli spazi al tema della mobilità, fino all’accesso ai servizi.

In buona sostanza, il Disability Manager deve operare affinché tutti gli attori istituzionali, quando pianificano, decidono e agiscono, tengano in considerazione anche l’effetto che il loro operato avrà sulle persone con disabilità. A tale funzione di controllo si aggiunge poi quella propositiva che si attua mediante il suggerimento di possibili linee di intervento.

Nello specifico, il Disability Manager della Città di Torino opera attraverso diverse azioni tra le quali: la programmazione delle politiche pubbliche in un’ottica di pari opportunità e di superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e culturali; la promozione dell’esercizio dei diritti e delle opportunità di accesso/fruizione dei servizi comunali da parte delle persone con disabilità; la promozione di iniziative pubbliche di sensibilizzazione sui temi dell’accessibilità e della fruibilità; la predisposizione di azioni di coordinamento e condivisione con i Disability Managers presenti sul territorio cittadino; la proposizione e il monitoraggio di politiche attive per l’inclusione lavorativa e la valorizzazione dei dipendenti comunali con disabilità. Tra i compiti più rilevanti del Disability manager di Torino vi è anche quello dell’elaborazione di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Il Disability Manager deve mantenere un confronto continuo con le Associazioni a tutela delle persone con disabilità e, d’intesa con l’amministrazione comunale, deve predisporre buone prassi e linee guida condivise di intervento sui temi specifici della disabilità. Difatti occorre considerare che la persona con disabilità è prima di tutto un cittadino che, in quanto tale, deve poter accedere liberamente all’intera offerta dei servizi comunali per ogni sua specifica esigenza. Si badi bene che un lavoro di eliminazione, o quanto meno riduzione, delle barriere architettoniche, culturali e sensoriali non giova solo alle persone che presentano una disabilità permanente, ma favorisce in generale le persone che presentano disabilità temporanea o che, altrettanto temporaneamente, vivono condizioni psicofisiche che limitano la loro capacità di partecipazione alla vita culturale e sociale o il loro accesso allo spazio pubblico.

Il Disability Manager opera in sinergia con il Sindaco e gli Assessori al fine di confrontarsi sulle politiche comunali in tema di disabilità. Inoltre il Disability Manager svolge il proprio ruolo e i propri compiti in stretta collaborazione con gruppi di lavoro interni al Comune con specifiche competenze tecniche

  • Aggiornato il 8 Febbraio 2022