Elevata ricchezza pro capite
E’ 23900 euro (2003), sopra la media del Piemonte (22856) e dell’Italia (20153).
Forte presenza di terziario ad alto valore aggiunto
Il sistema locale del lavoro torinese è primo in Piemonte e ventiquattresimo in Italia.
Concentrazione di servizi alle imprese
Rispetto alla provincia, sono a Torino il 64% delle imprese del settore, contro il 48% delle unità locali, e il 38% delle attività industriali.
Bilancio attivo nell’interscambio estero
Torino è seconda in Italia dopo Milano per esportazioni e terza dopo Milano e Roma, per importazioni.
Apertura internazionale
Il Piemonte è primo in Italia per internazionalizzazione attiva (dipendenti all’estero) e terzo per internazionalizzazione passiva (dipendenti imprese estere in italia).
Polo di attrazione regionale
Torino assorbe il 98% degli investimenti esteri diretti in Piemonte ed esprime il 92% di quelli in uscita (2004).
Auto e componentistica
La provincia di Torino rappresenta il 29% dell’export nazionale di parti per autoveicoli e loro motori (2005) e il 23% di autoveicoli (2004).
Sistemi per produrre
Ha mantenuto negli ultimi 15 anni inalterato il suo forte peso sull’export provinciale: macchine e apparecchi per la produzione e l’impiego di energia meccanica (9,3% dell’export provinciale nel 2004), altre macchine per impieghi speciali (4,8%), macchine utensili, (2,4% nel 2004), macchine elettriche ed apparecchiature elettriche e ottiche (10,1%) apparecchiature informatiche (1,7%).
Aerospaziale
comparto strategico, con alcune azienda di profilo internazionale, occupa (2005) nella provincia oltre 100 imprese e oltre 9000 addetti (CCIAA Torino).
ICT
Il progetto ‘Torino Wirless’, che ha creato il primo distretto tecnologico riconosciuto in Italia in questo campo, e mira a portare al 10% il peso del prodotto tecnologico sul fatturato regionale. Il settore ICT ha in Torino il suo baricentro, rappresenta 110.000 addetti in Piemonte pari a circa il 6% dell’occupazione complessiva.
Audiovisivi e produzione culturale
L’attività di produzione cinematografica ed audiovisiva ha radici storiche (museo del Cinema e di Torino Film Festival), attività operative rilevanti (Telecittà Studios di S.Giusto Canavese, Antenna Media di Torino) e infrastrutture eccellenti, oltre al Virtual Reality Multimedia Park, al Centro di Produzione della Rai e al Cineporto di Torino.
Cultura, Turismo e alberghiero, logistica
Il turismo in Piemonte è in ripresa. La crescita del 2005, trainata dalla provincia e dalla Città di Torino (+24,2% di presenze) è stata superiore al 9%, il migliore risultato degli ultimi 15 anni. Crescono i visitatori nei musei, quasi 2,5 milioni, e il numero di congressi internazionali (4950 convegni e congressi, di cui 5% internazionali).
Secondo gli indicatori CCIAA, il 62% delle sedi operative (e 94% di quelle legali) di imprese innovative è localizzato nella città di Torino, Secondo la tassonomia OCSE, il sistema torinese, rispetto alla media nazionale, si distingue per la prevalenza di imprese a tecnologia medio-alta, 41,6% contro 23,7%, e la minor presenza di imprese a tecnologia medio-bassa, 40,1% contro 18%.
La spesa per ricerca in Piemonte (2003) è di 1.751 milioni di Euro, pari al 1,6% del PIL, contro una media italiana del 1,1% e una media europea del 1,9%. Si stima che la spesa sia concentrata per il 90% nell’area metropolitana torinese (Comitato Rota).
E’ sostenuta per i tre quarti da imprese private. In Piemonte sono attivi 18500 addetti alla ricerca, di cui il 75% lavora presso le imprese.
La densità di presenza industriale in città (8,7% delle unità locali) è molto inferiore a quella registrata sul territorio provinciale (17,6%), ad eccezione dei settori mezzi di trasporto e carta. Tutti i comparti del terziario, privato e pubblico, sono proporzionalmente presenti in modo analogo in città e in provincia, salvo i servizi alle imprese (28% del totale, contro il 21% in provincia). E’ questo il tratto distintivo del tessuto produttivo cittadino.