Possiamo stimare che nel 2005 lavorino sul territorio della città 434mila addetti. Di questi, 324mila dipendenti e 110mila autonomi. L’occupazione industriale sfiora i 96mila addetti, di cui la metà impiegata nel settore metalmeccanico. Nell’area dei servizi, stimiamo che lavorino sul territorio della città 336mila addetti, di cui 81mila nei servizi alle imprese, 66mila nella sanità e nell’istruzione e 58mila nel commercio.
I maggiori settori di occupazione femminile sono sanità e istruzione (quasi 50mila occupate), servizi alle imprese (40mila), servizi alle famiglie (28mila) e commercio (24mila).
I settori dove è maggiormente concentrata l’occupazione maschile sono i servizi alle imprese (42mila), l’industria metalmeccanica (36mila), il commercio (34mila) e le costruzioni (21mila).
L’80,6% degli addetti che lavorano sul territorio della Città di Torino (2001) sono dipendenti di imprese. I dipendenti pubblici sono il 16%, i dipendenti del terzo settore rappresentano il 3,4% dell’occupazione sul territorio della città, pari a 14mila persone (2001). Il 10,3% del totale complessivo degli addetti lavorano in imprese artigiane. Lavora in grandi unità produttive, in unità locali sopra i 100 addetti, il 35% delle lavoratrici e dei lavoratori (2001), mentre lavora in piccole unità, sotto i 15 addetti, il 43% degli addetti.
Il 51,1% dello persone lavora in organizzazioni presenti nella sola Città di Torino, il 6,2% in organizzazioni a diffusione provinciale, il 2,1% a diffusione regionale e il 34,6% in organizzazioni a diffusione nazionale.
Le unità locali presenti in città che appartengono ad organizzazioni a diffusione nazionale sono quasi 3300, di cui oltre 400 industriali, 600 commerciali e 2200 di servizi pubblici e privati.
Le occasioni di lavoro create sul territorio della Città in un anno (2004) sono state oltre 100mila: di queste, il 12,2% è rappresentato da missioni di lavoro interinale, il 60,7% da contratti a tempo determinato e il 27,1% da assunzioni a tempo indeterminato (27mila). Una occasione su 5 è creata dall’industria (20,9%), mentre 4 su cinque sono create nei servizi (78,6%). Nel resto della provincia il peso dell’industria è molto più marcato (51%).
I settori che generano occasioni di lavoro (2004) sul territorio della città sono soprattutto alberghi e ristoranti (26%), servizi alle imprese (14,9%), servizi alle famiglie (12%), commercio e riparazioni (10,9%), costruzioni (9,9%) e metalmeccanico (7,2%).
Se guardiamo alle assunzioni a tempo indeterminato, infine, il primo settore è quello dei servizi alle imprese (21,2%), seguito dalle costruzioni (16,7%), dal commercio e riparazioni (11,9%) dal metalmeccanico (8,7%) e dai servizi alle famiglie (8,5%).
La domanda delle imprese localizzate sul territorio della città, è rivolta per un terzo a personale qualificato e per due terzi a personale non qualificato (2004, 34,6% ingressi qualificati).
Vi è una significativa domanda di figure qualificate nei seguenti ambiti:
Direzione e uffici
Spettacolo
Industria meccanica
Costruzioni
Alberghi, ristorazione e locali pubblici
Servizi alle persone
Il profilo dei quartieri, basato sulla vivacità della domanda di lavoro nell’ultimo triennio (2002-2004).
FONTE: CPI Provincia Torino – Elaborazioni S.R.F