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Emergenza abitativa

Aggiornamento al 15/03/2024

In caso di emergenza abitativa è possibile rivolgersi, previa prenotazione telefonica, presso lo Sportello Casa di Via Orvieto 1/20/A (piano primo) - dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:00, utilizzando i moduli predisposti dal Comune e presentando la documentazione che attesti la propria condizione di emergenza.
Per la prenotazione è necessario telefonare (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00) al numero unico 011 011 24300 o scrivere a Le situazioni di emergenza abitativa sono state individuate dal legislatore regionale con il Regolamento n. 12/R (Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 ottobre 2011 n. 12/R. "Regolamento delle procedure di assegnazione degli alloggi di edilizia sociale, in attuazione dell'articolo 2, comma 5, della legge regionale 17 febbraio 2010, n. 3 e s.m.i (Norme in materia di edilizia sociale)".

Sono considerate situazioni di emergenza abitativa, ai fini dell'applicazione dell'articolo 10 della l.r. 3/2010 e s.m.i., quelle dei nuclei che:

  1. sono assoggettati a procedure esecutive di sfratto o a decreto di trasferimento conseguente a procedura esecutiva immobiliare o a rilascio dell'abitazione coniugale a seguito di sentenza di assegnazione all'altro coniuge;
  2. devono forzatamente rilasciare l'alloggio in cui abitano a seguito di ordinanza di sgombero o in conseguenza di eventi calamitosi che lo rendano inutilizzabile;
  3. abitano un alloggio dichiarato, dalla competente azienda sanitaria locale, non idoneo all'abitazione, in relazione alle condizioni di salute di uno o più degli occupanti;
  4. si trovano nella condizione di profughi o rifugiati;
  5. risultano ospiti da almeno tre mesi di dormitori pubblici o di altra struttura alloggiativa procurata a titolo temporaneo dagli organi preposti all'assistenza pubblica.
  6. sono titolari di sistemazione provvisoria, di cui all' articolo 10, comma 5, della l.r. n. 3/2010 , in scadenza, qualora il comune accerti l'impossibilità per il nucleo di reperire una diversa soluzione abitativa.

Possono presentare domanda per emergenza abitativa i cittadini residenti a Torino in possesso:

  • dei requisiti generali di legittimità (art. 3 della L.R.P. 3/10 e s.m.i.);
  • della Condizione di emergenza abitativa (definite dal regolamento regionale ex art. 2, comma 5, della L.R.P. 3/10 e s.m.i.);
  • dei requisiti specifici di emergenza abitativa (definiti dal regolamento per L'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale in emergenza abitativa)

In caso di sfratto:
Il proprietario effettua l'atto di citazione davanti al giudice. Questi, nel caso in cui decida di convalidare lo sfratto, emette una sentenza di convalida cui segue la fase esecutiva nella quale vengono emanati gli atti di precetto e monitoria. A questa può seguire, come solitamente accade, uno o due rinvii.

Quando un inquilino sottoposto a sfratto riceve la notifica del precetto può presentare domanda di assegnazione di alloggio di edilizia sociale come emergenza abitativa. Gli atti dello sfratto, di norma, sono notificati direttamente agli interessati a cura dell'ufficiale giudiziario; se ciò non avviene si possono recuperare nei seguenti uffici:

  • Cancelleria del Tribunale Civile - Corso Vittorio Emanuele 130:
    • Estratto della sentenza di convalida dello sfratto;
    • Verbale di Rilascio può essere ritirato in Corso Vittorio Emanuele 127 (ex carceri Le Nuove)
  • Deposito Atti della Casa Comunale - Via Giannone 5:
    • Atto di precetto;
    • Monitoria di sgombero.

L'inquilino ha la possibilità di presentare domanda inderogabilmente entro 30 giorni successivi al verbale di rilascio che, per legge, viene redatto dall'ufficiale giudiziario al momento dell'esecuzione dello sfratto.
Per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare il numero unico 011 011 24300 (oppure al n. 011 011 24267) dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00.

Sono qui scaricabili in formato pdf: