Accedi al servizio
Servizio attivo fino alle ore 17 di oggi, sabato 4 aprile. In altri orari il link diretto alla procedura online non è attivo.

Cos'è

Lo scorso 30 marzo è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 l’Ordinanza della Protezione Civile (OCDPC n. 658 del 29/03/2020), che dispone le risorse per adottare misure di solidarietà alimentare da destinare ai cittadini e la loro ripartizione ai vari Comuni. L’Ordinanza dà seguito al DPCM del 29 marzo 2020 che ha rideterminato, incrementandola, la dotazione del Fondo di Solidarietà comunale 2020, per aiutare appunto i Comuni a mettere in campo interventi di sostegno alimentare alle famiglie più gravemente colpite dall'emergenza Coronavirus.

Il servizio consente al cittadino di procedere al caricamento on line della domanda per accedere al buono spesa per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, dando priorità a coloro che non ricevono alcun sostegno economico pubblico (Reddito di Cittadinanza, REI, NASPI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altro ... ).

Le specifiche per l’attribuzione dei buoni spesa ai diversi nuclei anagrafici sono state così definite dalla Città di Torino, in funzione del numero di componenti del nucleo stesso:

  • da 1 a 2 componenti: buono spesa di € 300
  • da 3 a 4 componenti: buono spesa di € 400
  • da 5 o più componenti: buono spesa di € 500

L’erogazione avverrà attraverso la consegna al cittadino di un ammontare equivalente in buoni spendibili da € 25/cadauno, che il cittadino potrà scaricare da uno specifico portale che verrà indicato con la mail di conferma e stampare su carta o salvare sullo smartphone per il loro utilizzo presso gli esercizi commerciali convenzionati.

La Città di Torino ha identificato nella società DAY il soggetto, già fornitore dei buoni pasto per il comune, per la gestione dei buoni spesa da assegnare ai cittadini.

A chi è rivolto

È rivolto a cittadini (singoli o nuclei familiari), residenti nella Città di Torino, che non sono titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza o di altri sostegni pubblici e che sono in stato di necessità derivante da emergenza Covid-19 per una delle seguenti motivazioni: perdita o riduzione del lavoro, sospensione attività o altro.
Potrà essere presentata una sola richiesta di buoni spesa per nucleo anagrafico.
L’inserimento dei dati è in forma di autocertificazione e quindi il cittadino che presenta la domanda è consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000, e quindi dichiara che quanto riportato corrisponde al vero ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. Sulle dichiarazioni verranno effettuati ex-post dei controlli a campione.

Cosa occorre

Per compilare la domanda, che non richiede l’autenticazione con credenziali, il cittadino dovrà inserire: il proprio codice fiscale e i riferimenti del suo documento (Carta di identità o permesso di soggiorno - ecco come trovare questa informazione), e successivamente se il sistema ha verificato l’effettiva correttezza dei dati, potrà procedere con la compilazione della domanda. Dovrà inoltre fornire un indirizzo mail e un numero di cellulare per poter ricevere le comunicazioni sullo stato della domanda e, in caso di accettazione, il PIN per scaricare i buoni spesa.

Guida alla compilazione