Comitato Parco Dora

Con il progetto gli Orti nel Parco l’hortus conclusus del Parco Dora è stato convertito in uno spazio per l’orticoltura urbana. Il progetto, attivato nel marzo 2013 in collaborazione con Miraorti, ha coinvolto 50 cittadini-ortolani e ha previsto un percorso pratico e teorico di orticoltura urbana, e la sperimentazione di una modalità collettiva di cura del giardino protetto ospitato all’interno dell’hortus.
Il progetto costituisce la prosecuzione dell’iniziativa Spazio Farming Dora, realizzata nel dicembre 2012 all’interno del Parco Commerciale Dora. L’obiettivo è stato quello di aprire al pubblico lo spazio, fino a quel momento chiuso, dell’hortus conclusus, e di attivare una sperimentazione per la gestione condivisa del verde esistente all'interno della struttura con il coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il percorso formativo, condotto dagli agronomi del progetto Miraorti, si è articolato da marzo a novembre 2013, e ha previsto una serie di dieci incontri che hanno alternato momenti teorici e lezioni pratiche per guidare i partecipanti nella costruzione dei cassoni, nelle attività di semina e di cura degli orti, fino ad arrivare alla raccolta dei prodotti. Il percorso ha coinvolto circa cinquanta partecipanti di diverse fasce d’età, raccolti in quindici piccoli gruppi (ragazzi, adulti, anziani, famiglie con bambini): per ciascun gruppo è stato realizzato un orto in cassone. Oltre alla cura del proprio cassone, i partecipanti al progetto hanno messo a disposizione il proprio tempo per tenere aperto al pubblico l’hortus per almeno due ore a settimana, e per contribuire con attività di piccola manutenzione (pulizia, manutenzione aiuole, piccoli lavori di ripristino) alla cura delle aree verdi comuni dell’hortus.
 Al termine del percorso formativo, gli ortolani hanno proseguito le attività di orticoltura all’interno dell’hortus; nel 2015, sono stati nuovamente coinvolti nel percorso formativo del progetto “Orti Dora in poi”.

Per approfondire, vi invitiamo a consultare il diario del progetto sul blog del Comitato.