L’area di intervento del Comitato, corrispondente alla zona di trasformazione nota come Spina 3 e all’area urbana immediatamente circostante, è ubicata nel quadrante nord-ovest della città, a cavallo del fiume Dora, adiacente il centro storico e tangente il Passante ferroviario. L’area, suddivisa sul territorio amministrativo della IV e della V Circoscrizione, è compresa tra la ferrovia e Corso Potenza, Corso Regina e via Foligno, è servita da via Livorno e via Borgaro ed è solcata da corso Mortara.
In questo pezzo di città sorgevano, ancora agli inizi degli anni ’90, alcune delle storiche industrie torinesi: si passa dalla produzione siderurgica della Fiat Ferriere a quella di materiale ferroviario della Savigliano, dalla produzione tessile della Paracchi a quella della gomma della Michelin.
I quartieri limitrofi – San Donato a Sud, Borgo Vittoria e Madonna di Campagna a Nord – rappresentavano il cuore della “barriera operaia” torinese; in virtù della loro connotazione sociale, avevano generato tra gli abitanti un forte sentimento di appartenenza e un clima di solidarietà, alimentato anche dalla fitta rete associativa, dalle parrocchie alle bocciofile e in seguito alle attività politiche di sindacati e partiti. L’area un tempo occupata dalle fabbriche è stata oggetto di un imponente processo di trasformazione che ha previsto ingenti interventi infrastrutturali e che vede sostituirsi agli stabilimenti industriali residenze, spazi commerciali e per il terziario e un grande parco pubblico.
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