Comitato Parco Dora

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All tips for Il parco

Un territorio in trasformazione

Città di Torino >

Il parco

 

Il parco costituisce il cuore della grande trasformazione dell’area di Spina 3, e si configura come elemento connettivo tra i nuovi insediamenti; con i suoi 456.000 metri quadrati di superficie rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città.
Il Parco Dora, realizzato sulle aree un tempo occupate dai grandi stabilimenti produttivi, integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale della zona; comprende infatti elementi significativi, esclusi dalle demolizioni dei vecchi capannoni, tra cui la torre di raffreddamento della Michelin, la grande struttura dello strippaggio e la centrale termica delle acciaierie Fiat.
Il progetto del parco è il risultato di una gara internazionale a procedura aperta, avviata nella primavera 2004; vincitore del concorso è risultato il gruppo diretto da Peter Latz, già autore del parco post-industriale Thyssen nel Bacino della Ruhr, e costituito da Servizi Tecnologie Sistemi S.p.a., Latz+Partner, Studio Cappato, Gerd Pfarrè, Ugo Marano, Studio Pession Associato. Il gruppo italo-tedesco ha progettato un parco che alterna zone strettamente naturalistiche, costituite da grandi prati e spazi alberati, ad altre più antropizzate, che mantengono una forte relazione con gli elementi preesistenti, conferendo loro nuove funzioni.
Un elemento fondamentale per il parco è il fiume Dora, valorizzato e reso accessibile. La riqualificazione delle sponde del fiume si inserisce nel più vasto progetto Torino Città d’Acque e prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale che unirà l’area di Spina 3 ai tratti ciclabili già esistenti lungo il corso della Dora.
Nell’autunno 2007 il progetto del Parco è stato inserito tra le opere da realizzare per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A inizio 2008 sono stati aggiudicati gli appalti per l’affidamento dei lavori di realizzazione dei lotti Michelin, Ingest e Vitali; nell'estate sono partiti i cantieri. Il 4 maggio 2011, per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sono stati inaugurati e aperti al pubblico i primi tre lotti: Ingest, Valdocco e Vitali (qui la galleria fotografica). Nel 2012 è stato ultimato anche il lotto Mortara, sorto al posto del vecchio tracciato di corso Mortara e sulla copertura del sottopasso che attraversa l’area in senso est-ovest. Nell’estate 2015, infine, è stato completato e aperto al pubblico il lotto Michelin, che corrisponde alla porzione del parco immediatamente a sud della Dora.
Il progetto del parco prevede inoltre la strombatura della Dora e la trasformazione a verde della parte del lotto Valdocco situata a nord della Dora, occupata dal cantiere del Passante Ferroviario e da una sperimentazione di bonifica dei terreni attraverso phytoremediation.

Cliccate sui link qui sotto per approfondimenti sui diversi lotti del Parco o visitate il blog del Comitato Parco Dora per scoprire tutto quello che è successo al Parco dal 2011 al 2015. 

A questi link potete scaricare le schede didattiche e il pdf dei percorsi tematici alla scoperta del Parco.

Lotti

Pianta Parco Dora

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Approfondimento

Documenti

Mappa Parco Dora (1.7 MB)