Cadono le foglie… ma chi le raccoglie?

A Torino la caduta delle foglie è copiosa per via dell’elevato numero di platani presenti su vie e corsi; alberi che non solo perdono tanto fogliame, ma lo fanno in maniera prolungata e costante dalla fine dell’estate e fino ad inverno inoltrato.

Come noto, la raccolta delle foglie rappresenta un’attività di particolare importanza per la tutela del pubblico decoro e per la sicurezza. Le foglie cadute e presenti su strade e marciapiedi, soprattutto se bagnate, potrebbero fare scivolare chi cammina. Inoltre, se non rimosse, potrebbero ostruire bocche di lupo e caditoie e, dunque, impedire il corretto deflusso delle acque nel sistema fognario in caso di pioggia.

I tombini messi fuori uso da foglie e rami caduti possono rappresentare una vera minaccia con l’arrivo delle piogge. Per non parlare dei tappeti di foglie, molto belli da vedere quando c’è il sole, ma pericolosi quando si bagnano per i pedoni che rischiano di scivolare.

Per queste ragioni, con un’interpellanza abbiamo chiesto alla Giunta di riferire in Consiglio Comunale sul perché la raccolta foglie è stata svolta con superficialità nel territorio torinese.

Inoltre, abbiamo ribadito che il servizio di raccolta foglie deve essere monitorato e controllato dal personale comunale preposto alle verifiche periodiche.

Il Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale e Vice Capogruppo di FI, Domenico GARCEA

e il Capogruppo di FI, Andrea TRONZANO