Gli asili comunali torinesi sono in carenza di organico da molti anni, situazione resa ancora più insostenibile dall’emergenza COVID che ha messo a dura prova la tenuta dei servizi e delle attività all’interno delle strutture dedicate alla prima infanzia. Il personale da diversi mesi è costretto, ad esempio, a svolgere la pausa pranzo durante l’ora di riposo dei bambini, rinunciando sostanzialmente alla gestione del lavoro di back office che normalmente si effettua proprio durante questa finestra giornaliera (raccolta e invio documentazione alle famiglie, colloqui, progetto qualità). Questo è solo uno dei molti aspetti di criticità conseguenti alla grave carenza di personale negli asili: nell’anno scolastico 2020/2021 sono state assunte, infatti, 15 educatrici a fronte di 47 posti vacanti dichiarati a Settembre 2021 e pare non siano previste assunzioni, nonostante i posti vacanti in pianta organica saranno presumibilmente quasi 100 entro la fine del 2022!
Purtroppo negli ultimi anni si è fatto ricorso troppo spesso al precariato e gran parte del personale in posti utili nelle graduatorie ancora vigenti non può più lavorare avendo raggiunto il vincolo dei 36 mesi di servizio a tempo determinato, oltre i quali il dipendente può essere solo stabilizzato. In questo modo lavoratrici e lavoratori già formati vengono lasciati a casa senza tenere in minima considerazione la professionalità.
Si richiede pertanto all’Amministrazione comunale quali siano le ragioni che impediscono di utilizzare la graduatoria del 2015, valida fino a settembre 2022, per colmare le carenze di personale esistenti. A queste riflessioni e quesiti, l’Assessora all’Istruzione CARLOTTA SALERNO ha risposto lunedì pomeriggio in Sala Rossa, a seguito di quesito posto attraverso l’interpellanza da me presentata, dando GARANZIA DI SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA DEL 2015, SENZA PREVEDERE NUOVI CONCORSI PER COLMARE LE GRAVI CARENZE DI ORGANICO degli asili nido comunali.
Il Vicecapogruppo Domenico Garcea