Vigili del Fuoco, esercito senz’armi a difesa dei cittadini

Uniforme storica dei Vigili del Fuoco, 1890 circa

Santa Barbara è patrona di varie categorie. Artiglieri, Marinai… e anche il Corpo dei Vigili del Fuoco.

La bandiera del Corpo VVF

Proprio questi ultimi, questa mattina, hanno celebrato la ricorrenza presso il loro Comando Provinciale, in corso Regina Margherita. L’omaggio ai Caduti in servizio e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, nell’ampio cortile affollato di militi e familiari, hanno aperto la cerimonia. Di seguito, si è poi svolta, nell’auditorium del Comando,  una funzione religiosa officiata dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia.

I discorsi ufficiali, tra i quali quello del prefetto Renato Saccone, hanno rievocato un anno intenso e difficile per i Vigili del Fuoco, chiamati nei mesi scorsi a fronteggiare emergenze come quella di Ischia o, più recentemente, i devastanti incendi boschivi nelle vallate del Torinese.

In quelle come in tante altre emergenze piccole e grandi, i Vigili del Fuoco si sono confermati per quello che sono: un esercito  senz’armi schierato 365 giorni all’anno a difesa dei cittadini, sempre in prima linea laddove distruzioni e sofferenze colpiscono la popolazione.

Il saluto tra il presidente Versaci e l’arcivescovo Nosiglia

La consegna di premi ed encomi ai militi distintisi nel corso dei tanti interventi effettuati ha chiuso la celebrazione, alla quale ha preso parte, in rappresentanza della Città di Torino, il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci.

Claudio Raffaelli