Se il disagio economico impedisce di curarsi

Anche quest’anno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e in collaborazione con Federfarma, il Banco Farmaceutico ha organizzato la Giornata di raccolta del farmaco. Giunta alla ventiduesima edizione, nella settimana fra l’8 e il 14 febbraio, l’iniziativa, a #Torino e provincia, ha permesso la raccolta di 32.243 confezioni di #medicinali in 258 #farmacie, per un valore stimato di 243.675 euro. Consentiranno a 56 enti assistenziali del territorio di assistere persone altrimenti non in grado di procurarsi, economicamente, quei farmaci. Nel 2021, in tutto il Paese, 597.560 persone in difficoltà economiche non hanno potuto acquistare medicinali, 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020 (37,63%). Per illustrare dettagli e risvolti della Giornata e raccontare il progetto del Banco Farmaceutico, il suo presidente della sede torinese Gerardo Gatto e il direttore Paola Saglietti sono stati ospiti, questa mattina, di una seduta della Commissione Sanità e servizi sociali, presieduta da Vincenzo Camarda.

Il Banco Farmaceutico è un’organizzazione di volontariato di secondo livello che nasce nel 2003 in concomitanza con la prima edizione della Giornata di raccolta del farmaco. L’intervento non è diretto verso le persone ma si indirizza alle associazioni e agli enti che lo fanno. Sono tre i canali attraverso i quali il Banco reperisce medicinali da ridistribuire: una volta l’anno, un’intera settimana di febbraio viene dedicata alla raccolta da parte dei cittadini, che possono comunque sempre raccogliere medicinali e consegnarli alle farmacie. Non devono essere scaduti con la confezione integra. Le aziende concedono spesso prodotti nuovi non commercializzabili per eventuali surplus di magazzino o per un cambio della confezione. Nel concludere la commissione, Camarda ha infine ricordato che per il terzo anno consecutivo, il Banco Farmaceutico collabora con la Città con l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà in carico al Comune.

Marcello Longhin