Movida, il piano della Città di Torino

La Città di Torino si prepara a mettere in campo una nuova serie di misure per contenere gli effetti negativi della movida, con l’obiettivo di contemperare le esigenze di divertimento dei giovani con il diritto alla salute e al riposo di chi abita nelle zone interessate dal fenomeno, in particolare a San Salvario, piazza Santa Giulia e Borgo Rossini, piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe (tra le quali, via Matteo Pescatore).

Se ne è discusso il 20 giugno 2023 in una seduta delle Commissioni Quinta, Prima e Terza, presieduta da Lorenza Patriarca (PD).

L’assessora alle Politiche educative e giovanili Carlotta Salerno ha spiegato che la Giunta comunale il 13 giugno 2023 ha approvato un “deliberone” che affronta la questione “in termini positivi” e prevede una cabina tecnica e modifiche alle normative comunali per mantenere la vocazione universitaria della città, ma anche per contenere le criticità legate al divertimento serale, in particolare per quanto riguarda il rumore, non solo all’interno dei locali, ma anche all’esterno, nei dehor e nei padiglioni. Rumore per il quale l’Amministrazione è stata condannata a risarcire gli abitanti di San Salvario (anche se si attende la sentenza definitiva della Cassazione).

Si vuole inoltre sperimentare l’avvio di un nuovo spazio aggregativo in viale Ottavio Mai, in accordo con Università ed Edisu.

Insieme al Politecnico di Torino – ha aggiunto infine Carlotta Salerno – è stato anche elaborato lo studio “Mover la movida” (nell’ambito del progetto Horizon2020 Smartdest) per ragionare collettivamente e “ripensare” la notte, che verrà presentato a breve.

L’assessora a Mobilità e Innovazione Chiara Foglietta, ribadendo che il problema non sono i locali commerciali, ha quindi spiegato che sono previste importanti modifiche a quattro regolamenti comunali (n. 221, n. 318, n. 329, n. 388), condivise con le associazioni di categoria (in particolare Ascom, Confesercenti ed Epat), che verranno illustrate nelle prossime settimane.

Potrebbe anche essere aumentata la superficie minima richiesta per aprire un’attività di somministrazione nelle zone della movida.

Nel dibattito in Commissione, Pierino Crema (PD) ha proposto di affrontare le modifiche ai vari regolamenti comunali in più sedute di Commissione.

Il vicepresidente della Circoscrizione 7 Ernesto Ausilio ha chiesto anche l’istituzione di un “pattuglione” interforze dalle 22 di sera alle 2 di notte, di giovedì, venerdì, sabato e domenica e controlli rigorosi per vietare la vendita di alcolici ai minori. Inoltre, ha suggerito di vietare la vendita di alcolici nei minimarket, dalle 21 alle 6 del mattino, tutti i giorni della settimana.

Stiamo andando verso una ‘movida blindata’ – ha detto Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) – difficile da governare, soprattutto per quanto riguarda i limiti sul rumore. Sarebbe utile istituire il ‘sindaco della notte’ – ha proposto.

La Città ha perso luoghi aggregazione importanti come il Valentino e i Murazzi, che riapriranno purtroppo in forma diversa – ha affermato Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) – e servirebbe un maggior coinvolgimento dell’assessorato alla Cultura nella gestione della movida, anche per rendere più ‘diffuso’ il fenomeno.

Serve una ‘distribuzione’ migliore della movida, per ‘diluirne’ gli effetti – ha detto Caterina Greco (PD) – e garantire il diritto costituzionale alla salute.

Siamo in grave ritardo rispetto alla sentenza del 15 novembre 2022 sulla movida a San Salvario: il Piano doveva essere approntato entro sei mesi – ha affermato Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) – e invece siamo ancora qui a discutere, mentre i Murazzi e i locali del Valentino rimangono chiusi.

Il lavoro svolto è apprezzabile, secondo Nadia Conticelli (PD), anche perché il tema è molto ampio e riguarda il divieto di vendita di alcol ai minori, gli spazi di aggregazione e la vivibilità dei quartieri torinesi, anche ad Aurora e Barriera di Milano, dove il problema non è la movida giovanile.

Per Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) occorre accogliere le richieste concrete della Circoscrizione 7 e fare rispettare i regolamenti comunali.

Il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, ha elogiato l’operato del Tavolo di lavoro interassessorile e ha annunciato nuove progettualità sperimentali in largo Saluzzo per il prossimo mese di settembre, nell’ambito della Settimana della Mobilità sostenibile. Ha quindi proposto di attivare una Ztl notturna a San Salvario.

Massimiliano Quirico