L’impegno della Città per valorizzare la collina di Torino

Nella seduta del 29 gennaio 2024, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (29 voti favorevoli su 29 consigliere e consiglieri presenti) una mozione (prima firmataria: Anna Borasi – PD) con la quale si impegnano Sindaco e Giunta Comunale a stilare linee guida affinché siano valorizzati il patrimonio arboreo e faunistico della collina torinese, nonché i sentieri, elementi essenziali nel mantenimento di un equilibrio ambientale cittadino, anche in considerazione della fruibilità della collina torinese da parte di cittadine, cittadini e turisti.

Il documento chiede anche il coinvolgimento del Coordinamento Sentieri della Collina Torinese affinché siano sviluppati interventi condivisi e partecipati da tutti i diversi fruitori dei sentieri.

La mozione, con l’approvazione di due emendamenti proposti dal consigliere Pino Iannò (Torino Libero Pensiero), prevede anche la promozione e la conoscenza del territorio collinare attraverso l’utilizzo di smartphone con il ricorso a Qr code sulla cartellonistica posizionata lungo i sentieri, con informazioni su geolocalizzazione, punti di interesse storico e geologico, approfondimenti testuali e video su fauna e vegetazione del luogo, oltre a informazioni su strutture ricettive e di ristorazione.

Alla stessa Amministrazione si chiede, infine, di rendere i sentieri accessibili a tutti e tutte, con strumenti di supporto a chi ha una mobilità ridotta e la creazione di una mappa che renda evidente la percorribilità.

La collina torinese – ha dichiarato nel dibattito in aula la prima firmataria Anna Borasi (PD) – ha un patrimonio unico che dobbiamo valorizzare, sia sotto il profilo faunistico e arboreo, sia per i 90 km di sentieri che la percorrono, in un’area immediatamente contigua alla città, ricca di pregevoli monumenti architettonici e di splendidi paesaggi.

Po e collina sono due bellezze di cui dobbiamo prenderci cura – ha aggiunto Simone Fissolo (Moderati) – per favorire sia il turismo interno che quello che arriva da fuori Torino, non solo per il trekking, ma anche per le bici da strada e le mountain bike, attirando soprattutto i giovani.

In collina ci sono potenzialità non sfruttate e poco conosciute anche dagli stessi torinesi – ha ribadito Claudio Cerrato (PD) – che possono trasformarsi in risorse aggiuntive per la nostra città.

Pino Iannò (Torino Libero Pensiero), nell’illustrare i due emendamenti da lui proposti e poi approvati dalla Sala Rossa, ha ribadito la necessità di rendere più fruibili i percorsi, anche attraverso l’utilizzo di Qr code, e di favorire l’accessibilità ai sentieri anche alle persone con disabilità motoria, prevedendo un’apposita mappatura delle aree percorribili.

Per Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) sarebbe utile migliorare i collegamenti tra i parchi collinari.

L’assessore al Verde, Francesco Tresso, ha rimarcato la necessità di continuare a valorizzare l’enorme patrimonio collinare che la Città possiede, come già l’Amministrazione sta facendo con i fondi React-Eu, anche favorendo la coesistenza tra pedoni e ciclisti e con politiche condivise con i Comuni limitrofi.

F.D’A. – M.Q.