La situazione iraniana vista dagli esuli torinesi

Yoosef Lesani
A Torino da più di trent’anni, Yoosef Lesani è un esule iraniano, vicepresidente e fondatore, insieme al presidente Tullio Monti, dell’associazione torinese “Iran Libero e democratico”, nata nel 2015 e aderente alla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, con l’obiettivo di presentare le attività della Resistenza iraniana e ottenere la solidarietà delle istituzioni e delle forze politiche locali. Oggi pomeriggio, Lesani e Monti sono stati ospiti della seduta congiunta delle commissioni “Diritti e pari opportunità” e “Contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo”, presiedute da Cinzia Carlevaris, per raccontare il loro punto di vista sulla situazione attuale del Paese asiatico, soprattutto in riferimento agli ultimi episodi di cronaca. Nel suo intervento, Lesani ha posto l’accento sulle difficoltà che gli iraniani continuano ad incontrare nella vita di tutti i giorni a causa del regime teocratico al governo da oltre quarant’anni, più volte sanzionato dalle Nazioni Unite e da Amnesty International, che nega le principali libertà fondamentali e i diritti umani dei cittadini, discrimina le donne, reprime in modo brutale le manifestazioni pacifiche di protesta e vanta il poco invidiabile primato di essere la prima nazione al mondo per le esecuzioni di pena capitale in rapporto al numero di abitanti. Lesani ha concluso il suo intervento invitando la Città ad esprimere la propria vicinanza al popolo iraniano, sostenendo le attività del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana. A margine della seduta di commissione, Carlevaris ha anticipato la presentazione di una mozione in cui invita l’Amministrazione ad impegnarsi per creare occasioni di dibattito pubblico sul tema della violazione dei diritti umani in Iran e di farsi portavoce di tale posizione presso il Ministero degli Affari esteri.
MLonghin