Torino nord, al confine con Venaria. Solo alcuni anni fa un’estesa area di abbandono e degrado. Oggi, l’area Continassa, dal nome dell’antica cascina presente nella zona, nei pressi dello stadio della Juventus, presenta una profonda trasformazione e offre l’idea del valore e della funzione che avrà quella porzione di Torino.
I consiglieri della commissione Urbanistica, presieduta da Damiano Carretto, si sono recati in sopralluogo per vedere l’avanzamento di quello che diventerà a tutti gli effetti il quartier generale della Juventus.
Collegata alla sede, il training center, il luogo dedicato alla preparazione tecnica e tattica delle competizioni: campi di allenamento, palestre, piscine, saune, ma anche uffici dedicati a riunioni tecniche, con sale video dove rivedere partite di calcio o dove studiare gli avversari. Gli ambienti sono praticamente pronti, entro pochi giorni si allestiranno gli spogliatoi e sarà completata la copertura dei campi in erba, mentre è già pronto il campo misto erba/sintetico.
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Al training center, i giocatori potranno accedere, attraverso un tunnel, direttamente dall’albergo ancora in costruzione (la fine dei lavori è prevista per la primavera prossima), che avrà una zona completamente riservata ai ritiri della squadra.
L’intera area non vive di solo sport. Con ingresso su via Traves, la Wins school, scuola internazionale, garantisce un percorso scolastico di elevata qualità, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore. Una scuola non solo per i calciatori in erba della Juve ma anche per tutti i ragazzi italiani e stranieri (anche se non alla portata di tutti considerando che la retta media è di circa 10 mila euro all’anno). Il complesso è dotato di campi di calcetto, auditorium (utilizzabile anche per iniziative della Circoscrizione), palestra e piscina, quest’ultima a disposizione anche del pubblico, in determinati orari.
Per i giovani atleti che frequenteranno la scuola, è già pronta una residenza.
In fase di ultimazione anche il Concept Store, dove troveranno posto attività di ristorazione, multimedialità, attrazioni ed altre attività di vendita.
Federico D’Agostino